La scelta della tipologia di serramenti da installare in casa deve rispondere tanto ad esigenze di funzionalità (elevati standard di efficienza energetica e isolamento acustico) quanto di estetica, trattandosi pur sempre di elementi di finitura e decorativi, che dovranno necessariamente adattarsi al design prescelto per l’intero immobile.
Nella scelta dei serramenti, un ampio favore è riservato ai prodotti in PVC (acronimo di polivinilcloruro), un polimero ad elevate prestazioni, estremamente versatile, resistente alla corrosione da parte degli agenti atmosferici, riciclabile e con un’ottima resa estetica.
La caratteristica principale che lo rende la scelta migliore per la produzione di serramenti, è sicuramente il taglio termico naturale (ossia la sua bassa conducibilità termica), in grado di assicurare un elevato isolamento termico con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tutti i serramenti in PVC sono, inoltre, ignifughi, altamente impermeabili (e, dunque, particolarmente resistenti alle infiltrazioni di acqua e umidità), molto leggeri e con elevati standard di isolamento acustico, tutte qualità fondamentali per la buona riuscita di porta e finestre.
Per far si che il serramento mantenga nel tempo queste pregevoli qualità, è tuttavia necessario procedere ad una regolare manutenzione della ferramenta con cadenza regolare (almeno una volta l’anno).
INDICAZIONI UTILI PER LA REGOLAZIONE DEI SERRAMENTI IN PVC
Pur essendo un materiale estremamente stabile, con il passare del tempo il peso del serramento, unitamente al continuo movimento cui sono sottoposte le ante e ai fisiologici assestamenti dell’immobile, possono comportare un mal funzionamento di porte e finestre che, a lungo andare, non si chiuderanno bene causando una progressiva diminuzione della funzione isolante.
In tutti questi casi sarà necessario registrare nuovamente la ferramenta installata, seguendo uno dei seguenti procedimenti a seconda del problema riscontrato:
1) se le ante si sono spostate verso l’alto o il basso urtando contro il telaio, dovrai intervenire sulle cerniere situate nella parte bassa delle ante: rimuovi il cappuccio protettivo e, utilizzando una chiave a brugola (di regola da 4 mm), ruota leggermente in senso orario (per alzare le ante) o in senso anti-orario (per abbassarle), fino a quando l’anta sarà tornata in posizione.
2) Se le ante si sono inclinate verso l’esterno o verso l’interno, impedendo la corretta chiusura del serramento, allora dovrai intervenire sulle cerniere situate nella parte superiore del serramento, seguendo il medesimo procedimento sopra descritto fino a riportarle in squadra.
3) Se, invece, noti che il serramento oppone una certa resistenza alla chiusura, dovrai rivedere il settaggio interno che potrebbe essersi allentato o stretto eccessivamente.
In particolare, sarà necessario registrare nuovamente il nottolino (ossia il punto di chiusura presente nella parte interna dei battenti) consistente in una sorta di bullone alloggiato all’interno di una piastra metallica.
Per regolarlo, ti basterà aprire le ante, agganciare il bullone con l’apposita chiave esagonale (o, in alternativa, con una semplice pinza) e ruotarlo leggermente verso la parte esterna fino ad eliminare lo sforzo in chiusura.
Se il problema non rientra tra quelli sopra elencati, sarà necessario rivolgersi al fornitore affinchè intervenga personale specializzato.
In ogni caso, se i serramenti non sono più in grado di assolvere la propria funzione garantendo un corretto isolamento termico, sarà il caso di valutare una loro tempestiva sostituzione, al fine di evitare eccessivi consumi energetici con conseguenti aumenti in bolletta.