Tutti quanti possediamo degli oggetti preziosi che possono avere un alto valore intrinseco, come gioielli di famiglia, pietre preziose o orologi. Ma possono anche essere semplicemente degli oggetti qualsiasi che per noi hanno una grande importanza di tipo affettivo come diari, lettere, foto e ricordi di parenti o di persone amate. Per questo tutti abbiamo almeno un motivo per voler proteggere e custodire qualcosa di caro in un luogo sicuro e avere una cassaforte in casa potrebbe essere una soluzione di sicurezza utile per qualsiasi evenienza.
Esistono vari tipi di casseforti, che si differenziano per sistema di chiusura e per modalità di installazione, e se stai pensando di acquistarne una farai bene a informarti sulle varie possibilità che ci sono. In questo articolo ti daremo una breve panoramica delle tipologie che oggi il mercato offre in questo settore e alcuni consigli che potrebbero fare la differenza al momento dell’installazione.
1. Installazione: casseforti a muro o esterne
Per quanto riguarda la modalità di installazione, esistono due tipologie principali di casseforti: esterne oppure da muro. Le casseforti esterne sono quelle che di solito si trovano negli hotel, pensate per essere poste in mobili o armadi e che sono equipaggiate con una blindatura su tutta la superficie esterna. Ma le più sicure sono quelle da muro. In questo caso infatti la cassaforte viene inglobata all’interno della parete ed è apribile soltanto attraverso uno sportello blindato. I tentativi di effrazione si possono dirigere quindi solo sul lato dell’apertura, perché le altre facce sono protette dalla struttura del muro, a patto che questo sia stato costruito in solido cemento armato. Per questo gli sportelli vengono costruiti in acciaio blindato ad alta resistenza, privo di saldature che potrebbero rappresentare punti di debolezza, e con cerniere solo interne per evitare possibili forzature.
2. Sistemi di chiusura: combinazione o chiave
Parlando invece di sistemi di chiusura, una cassaforte può essere difesa da una combinazione o da una chiave. L’opzione più sicura è quella della cassaforte a combinazione perché si avvale di un codice segreto che viene scelto dall’utente stesso e che può essere modificato tutte le volte che se ne sente l’esigenza seguendo un procedimento. Il codice di accesso deve essere tenuto assolutamente segreto e non lasciato scritto in casa da qualche parte per evitare che venga intercettato dai ladri. Anche le casseforti con chiusura a chiave possono garantire un certo livello di sicurezza, ma solo se si dispone di un buon nascondiglio. Inoltre è da tenere in considerazione il fatto che l’apertura di tipo meccanico negli anni potrebbe portare a una leggera ma inevitabile usura della chiave o della serratura.
3. La posizione
In definitiva una cassaforte a muro è quella che si presenta come la soluzione più sicura, ma un consiglio molto utile può essere quello di porla in un luogo scomodo della casa, in modo da non agevolare il lavoro di eventuali malintenzionati che volessero provare a scassinarla. La cassaforte a muro può essere inserita, ad esempio, in un punto della parete molto alto oppure molto stretto, comunque in un posto insolito, non facile da raggiungere. Inoltre, fa’ in modo che nessuno o pochissime persone sappiano dell’esistenza di una cassaforte e fai eseguire il lavoro di installazione a una persona fidata. Una cosa interessante da sapere è che esiste una legislazione (la normativa Eni