Se hai una spiccata sensibilità ambientale o vuoi semplicemente ridurre gli sprechi energetici, ecco quali misure potresti adottare per rendere la tua abitazione più ecologica e anti-spreco.
Riscaldamento e infissi per una casa green
I vecchi impianti di riscaldamento spesso comportano consumi extra e sai bene quanto questa voce di spesa incida sul tuo portafoglio e sia legata all’impatto ambientale. Oltre a effettuare una manutenzione periodica degli impianti, potrai ottimizzare i consumi energetici intervenendo sui punti di discontinuità della tua abitazione, ovvero gli infissi.
Grazie alla riqualificazione energetica dei serramenti, otterrai un aumento del comfort, un sensibile risparmio in bolletta e la possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali. In estate potresti ridurre i consumi di raffrescamento chiudendo le persiane e gli altri oscuranti di giorno, mentre in inverno ti conviene abbassare gli avvolgibili al tramonto per contrastare il freddo.
Se stai pensando di sostituire gli infissi, potresti optare per i modelli in legno che è il materiale ecosostenibile per eccellenza, ha un lungo ciclo di vita e ha ottime proprietà isolanti che ti consentono di ridurre i consumi. L’unica accortezza sarà quella di scegliere per la manutenzione delle vernici naturali.
Riduzione degli sprechi di corrente elettrica
Sulla dispersione energetica influisce anche la scelta degli elettrodomestici e la modalità di uso. Il consiglio è di spegnere i dispositivi in standby e le luci delle camere inutilizzate, attivare la lavatrice e la lavastoviglie nelle fasce orarie F2 e F3 e nei giorni festivi.
Le lampadine a risparmio energetico come quelle a LED costano di più di quelle a incandescenza, ma consumano sensibilmente meno e hanno maggiore durata (fino a 15 anni). Pochi sanno che ogni stanza della casa ha una lampadina ideale: scegline una a LED da 10 W per il ripostiglio e la camera da letto, una da 15-20 W per il bagno.
Per risparmiare elettricità con il frigorifero, faresti bene a scegliere un modello di classe energetica elevata e che non usi il gas refrigerante CFG, dannoso per l’ambiente. Colloca il frigorifero lontano dalla parete e dalle fonti di calore, regola il termostato a un livello minimo o medio e disponi gli alimenti negli scomparti giusti: il punto più freddo è la mensola inferiore, dove andrebbero posizionati la carne e il pesce, mentre il punto più caldo è lo sportello in prossimità del quale riporre le uova e le salse.
Consumo d’acqua per una casa ecosostenibile
L’acqua a disposizione è la stessa di milioni di anni fa, ma la domanda è aumentata. Per ridurne gli sprechi potresti scegliere la doccia anziché la vasca da bagno. Per quest’ultima si utilizzano in media 120 litri di acqua, mentre sotto la doccia ti occorrono circa 15 litri che diventano meno di 10 se fai uso di un frangigetto.
La riparazione dei rubinetti che perdono non è una cosa da niente, ti basti pensare che dieci gocce al minuto equivalgono a circa 2 litri al giorno e cioè 700 litri di acqua all’anno. Un miscelatore di nuova generazione ti consente di ridurre gli sprechi di acqua, così come gli elettrodomestici a basso consumo.
Filosofia a basso spreco e dispositivi smart
Per un casa anti-spreco dovresti ridurre al minimo i rifiuti, sia dando priorità al riciclaggio e preferendo materiali ecosostenibili sia aderendo alla raccolta differenziata e ottimizzando gli imballaggi. Per una casa a basso impatto ambientale potresti ricorrere all’installazione di un impianto fotovoltaico, fonte rinnovabile accessibile a tutte le tasche. Una soluzione per limitare gli sprechi è rappresentata dai dispositivi domotici gestibili da remoto, dai termostati connessi ai rilevatori di movimento fino ai contatori intelligenti che regolano in automatico la tensione elettrica.