Serramenti per casa passiva

Quali sono i serramenti perfetti per una casa passiva?

Il concetto di casa passiva (conosciuta anche come passivhaus) è relativamente recente ed è nato proprio in Europa grazie allo sforzo di due università che hanno scelto di lavorare insieme per la creazione di una nuova generazione di abitazioni in cui il fabbisogno energetico viene ridotto al minimo grazie all’utilizzo di materiali e serramenti adeguati.

Come funziona una casa passiva?

Per essere definita passiva, la casa deve prevedere che l’apporto di calore proveniente dall’irraggiamento solare trasmesso dalle finestre e quello che si genera all’interno dell’edificio con le normali attività di tutti i giorni siano, di fatto, quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro edilizio senza prevedere una fonte di riscaldamento tradizionale.

Gli elementi fondamentali per una passive house sono quattro:

  • Esposizione: le pareti devono essere il più possibile esposte al sole per assorbire il calore (anche tramite vetrate e finestre) e punti in ombra perfettamente coibentati;
  • Ventilazione: controllare la circolazione dell’aria tramite appositi dispositivi permette di ridurre la dispersione del calore anche fino al 90%;
  • Isolamento termico: l’impiego di materiali altamente isolanti e gli interventi di coibentazione delle pareti riducono lo scambio termico creando anche una barriera acustica;
  • Finestre e infissi: contribuiscono non solo all’illuminazione degli ambienti, ma anche al loro riscaldamento assorbendo i raggi solari.

Quali serramenti in una casa passiva?

Come abbiamo visto, proprio gli infissi sono uno dei pilastri su cui si basa questa filosofia della bioedilizia, ma per essere adeguati al progetto architettonico devono rispettare alcune specifiche. In una casa passiva, le finestre sono solitamente di grandi dimensioni pur mantenendo un coefficiente Uw di trasmittanza termica il più basso possibile (e comunque uguale o inferiore a 0,8 W/m²K come stabilito dalle linee guida WA-15/2:2011-05).

Dal punto di vista della progettazione architettonica, le aree finestrate sono preferibilmente concentrate sul lato sud della casa mentre a est, ovest e, soprattutto a nord, le aperture sono ridotte e si preferisce puntare su una maggiore coibentazione.

Le finestre devono evitare la formazione di condensa, rispettando al tempo stesso la massima tenuta all’acqua oltre a garantire resistenza meccanica e agli urti. Inoltre, devono sono realizzate con vetri bassoemissivi capaci di trattenere fino al 90% del calore presente nelle stanze della casa, permettendo al tempo stesso il massimo passaggio della luce solare e con un numero di vetrocamere adeguato al clima della zona così da garantire la temperatura ideale in ogni mese dell’anno.

Alcuni modelli di infissi, inoltre, presentano profili molto sottili, un dettaglio che non li rende solo pregevoli dal punto di vista estetico, ma anche perfetti per massimizzare l’area in vetro responsabile della captazione dei raggi solari.