Come ben saprai, cucina e soggiorno sono gli spazi domestici attigui per eccellenza: tali ambienti devono assolutamente essere ben comunicanti tra loro per ragioni funzionali, senza trascurare il fatto che essi sono i protagonisti indiscussi di quella che si usa definire “zona giorno”.
Ma come si può dividerli, o quantomeno distinguerli in modo netto, pur mantenendoli ben collegati l’uno con l’altro?
Le possibili soluzioni sono diverse, scopriamo subito le più gettonate.
Utilizzare una libreria o mobili altrettanto grandi
Anzitutto, se vuoi dividere cucina e soggiorno, puoi far ricorso a degli elementi d’arredo.
Se hai quest’obiettivo, ovviamente, devi far riferimento a mobili abbastanza grandi, come può ad esempio essere una libreria: piuttosto che optare per il canonico posizionamento in corrispondenza di una parete, infatti, puoi utilizzare la libreria come séparée, rendendola così una sorta di parete divisoria.
Scegliere delle porte funzionali ed accattivanti
Le porte rimangono una delle soluzioni più classiche per unire tra loro due ambienti domestici, e se credi che tali elementi creino un distacco troppo netto tra l’uno e l’altro, ti ricrederai molto presto.
Oggi in commercio ci sono tantissimi modelli di porta e per necessità di questo tipo possono essere ideali, ad esempio, le grandi porte scorrevoli.
Questi modelli sono assai pratici da movimentare, non creano ingombro per via del loro particolare sistema di apertura e chiusura, inoltre se opti per un modello con tanto vetro puoi separare i due ambienti riuscendo comunque a “vivere” appieno una delle due stanze mentre ti trovi nell’altra.
Realizzare un’isola o una penisola
Le isole e le penisole sono delle soluzioni d’arredo che si stanno diffondendo sempre più e sono degli elementi fissi, di conseguenza sono destinati a modificare radicalmente l’assetto di questa parte della casa.
Isole e penisole si presentano come dei tavoli, i quali tuttavia possono essere utilizzati nei modi più disparati: non solo come tradizionali superfici su cui scrivere, utilizzare un computer, leggere o pranzare, ma anche come piani da lavoro per cucina.
Nella struttura di tali elementi, inoltre, possono essere incastonati forni ed elettrodomestici di vario tipo e ciò può essere utile nell’ottica dell’ottimizzazione degli spazi.
La differenza tra isole e penisole è molto semplice: le prime non sono adiacenti ad alcun muro, mentre nelle seconde uno dei lati viene fatto corrispondere ad una parete.
Installare delle pareti mobili
Un’ulteriore alternativa che puoi considerare se vuoi separare cucina e soggiorno corrisponde alle cosiddette pareti mobili, creazioni che trovano grandi spazi applicativi negli uffici e che, negli ultimi tempi, si stanno diffondendo sempre più anche in ambito domestico.
Queste pareti sono mobili e modulari, dunque per installarle non devi far eseguire dei lavori edili e, laddove in futuro volessi cambiare assetto, puoi farlo in modo altrettanto agevole.
Le pareti mobili possono essere scelte in tante diverse varianti tra cui vi sono le cosiddette pareti attrezzate, le quali possono includere nella loro struttura mobili ed elementi funzionali di vario genere.