Come fare il test di isolamento termico in casa

Per verificare il corretto isolamento termico e acustico degli infissi, esistono alcuni test semplici da eseguire; sono sufficienti un accendino, della carta e un po’ di attenzione.

Il test dell’accendino per la verifica dell’isolamento acustico degli infissi

Per controllare l’adeguatezza dell’isolamento acustico di un infisso è possibile eseguire il cosiddetto test dell’accendino, che si svolge seguendo le istruzioni seguenti.
Tenendo la fiamma dell’accendino accesa vicino al vetro della finestra e analizzandone il riflesso, si osserverà il numero di fiamme che compaiono di riflesso.
Se le fiamme sono due, si tratta sicuramente di un vetro singolo, scarsamente isolante dai rumori esterni e pari a soli 25 dB.
Con quattro fiamme a coppie equidistanti, presenti sul riverbero del vetro della finestra, la caratteristica dell’infisso corrisponde a quella di un vetro standard, in cui l’abbattimento del rumore esterno riscontrabile avviene nella misura di circa 35 dB. Tale valore è accettabile in quei contesti urbani scarsamente trafficati e in finestre di edifici situati in cortili interni.
Quando le fiamme sono sempre quattro, ma la distanza tra le coppie non è omogenea, siamo in presenza di un vetro fonoisolante, in grado di preservare gli ambienti interni anche dai rumori più elevati e in cui il livello di diminuzione dei suoni risulta superiore a 40 dB.

Il test per la verifica della sicurezza: il nottolino

Il test del nottolino è uno strumento semplice e alla portata di tutti; si tratta di una modalità di verifica della sicurezza degli infissi.
É necessario eseguire la prova osservando il perimetro della propria finestra e cercando di individuare il numero dei nottolini presenti sul suo perimetro.
Contando il numero dei nottolini e la loro composizione, è possibile valutare il grado di sicurezza degli infissi montati in un ambiente; se i nottolini hanno una struttura semplice, il livello di protezione è scarso o nullo, dal momento che chiunque, in qualsiasi momento, sarebbe in grado di scardinarli senza fatica e particolari strumentazioni da scasso.
Se i nottolini solo almeno due e la loro modalità di chiusura è a fungo, il grado di sicurezza è buono, perché è possibile chiudere saldamente l’infisso ed evitare effrazioni durante le piccole commissioni fuori casa.
La protezione è invece piuttosto elevata quando i nottolini sono diversi, i punti di chiusura sono molti e posizionati lungo tutto il perimetro della finestra, fino a un numero massimo di nove.
Aggiungendo il vetro di sicurezza a una struttura come questa è possibile avere un livello di protezione molto alto, che rende difficile l’effrazione anche con diverso tempo a disposizione e strumenti adatti.

La verifica dell’isolamento termico con la carta

Per valutare l’isolamento termico dei propri infissi è sufficiente un piccolo pezzo di carta, inserendolo nel telaio e prestando attenzione alla resistenza durante la sua estrazione.
Se quest’ultima avviene senza problemi, il livello di isolamento è scarso, i serramenti dispongono di una tenuta debole, con la conseguenza di essere poco isolanti al freddo e al caldo.
Una delle possibili cause potrebbe essere la totale assenza di guarnizioni, oppure la loro usura.
Nel caso in cui, tentando di estrarre il pezzo di carta, questo si strappasse, significa che gli infissi hanno una forte tenuta e assicurano un elevato isolamento termico.
Le guarnizioni, in questo caso, funzionano bene e si verifica una dispersione di calore minima dall’interno verso l’esterno.

Controllare l’isolamento termico con l’accendino

É possibile utilizzare l’accendino anche per la verifica dell’isolamento degli infissi, mantenendo la fiamma vicino al vetro e monitorandone colore e numero.
Due fiamme del medesimo colore indicano uno scarso isolamento dei serramenti, che presentano un vetro singolo e un’elevata dispersione termica.
Quattro fiamme con lo stessa colorazione corrispondono a un doppio vetro isolante, in cui la dispersione termica è minore del vetro singolo, ma superiore rispetto a quella che si verifica in presenza di doppi vetri di categoria bassa-emissiva.
Se una delle quattro fiamme è rosso-violetto, l’isolamento termico è elevato e indica la presenza di un doppio vetro basso-emissivo.
Con sei fiamme, di cui due rosso violetto, si tratta di tripli vetri, i quali garantiscono un livello ottimale di isolamento.