Prova a immaginare quanto sarebbe bello in inverno stare in veranda a guardare il paesaggio con la neve o con le foglie che cadono stando al caldo dietro alla protezione di uno spesso vetro, oppure godersi la vista della notte e del cielo notturno avendo allo stesso tempo i vantaggi di un ambiente sicuro e racchiuso e la vista di uno spazio all’aperto. Puoi realizzare questo sogno effettuando la chiusura della tua veranda o del tuo balcone guadagnando così un ulteriore locale per la tua casa.
Una veranda chiusa per essere di buona qualità deve rispettare alcuni parametri di sicurezza e criteri di isolamento termo-acustico. Vediamo insieme quali sono i metodi per realizzare una veranda estetica, confortevole e di alti standard abitativi.
- La realizzazione di una veranda a norma di legge
La costruzione di una veranda costituisce a tutti gli effetti un aumento della metratura della tua casa e comporta un’evidente modifica della facciata, per cui le procedure per la realizzazione di questa struttura sono soggette a una rigida normativa, per soddisfare i requisiti di abitabilità, sicurezza e qualità urbanistica-ambientale. Dovrai quindi farti disegnare un progetto, farlo firmare da un architetto o un geometra abilitato, per poi essere autorizzato dal comune di residenza che consentirà l’inizio dei lavori.
- Verande grandi e piccole: a ogni dimensione il suo utilizzo
La funzione e l’utilizzo di una veranda sono naturalmente legati alle sue dimensioni. Come puoi immaginare, uno spazio grande si presta alle più diverse possibilità e, il più delle volte, siccome la veranda si collega alla cucina o alla sala, il suo arredo è perlopiù in linea con lo stile della zona giorno. In questo caso quindi la veranda si configura come una continuazione del salotto e può essere arredata con poltrone, tavoli da tè, sedie sdraio e amache. Avere invece a disposizione uno spazio piccolo significa dover operare una scelta. Una verandina più ristretta non potrà essere un luogo di affollati incontri, ma potrebbe essere utilizzato di più come un rifugio tranquillo dal via vai della casa. In questo caso non dovrai sovraccaricare eccessivamente l’arredo della veranda o rischierai di non riuscire a vivere questo spazio per quello che è. Basterà un piccolo tavolino e qualche sedia, che saranno utili per far sedere pochi amici a bere qualcosa, per leggere o semplicemente per rilassarsi e guardare il panorama circostante.
- Continuità tra gli ambienti: l’importanza del pavimento
Scegliere il pavimento per la veranda non è una cosa semplice perché a questo punto bisogna operare una scelta: la veranda si stacca dall’ambiente domestico per costituire un locale a sé? Oppure si configura in continuità con il resto della casa? Nel caso in cui la veranda si connetta al locale attiguo, dovrai sottolineare l’unione tra i due ambienti attraverso la stessa pavimentazione e le medesime finiture. Se invece decidi di optare per uno stacco completo, allora potresti mettere un pavimento del tutto diverso, scelto in base al tuo gusto personale, sia piastrellato che realizzato in parquet o laminato.
- Scegliere il sistema di apertura della veranda
Una volta chiarito l’aspetto generale che dovrà assumere la veranda dovrai scegliere di quale sistema di chiusura dotarla e valutare in che proporzione vuoi che questo spazio sia apribile verso l’esterno. Se vivi in una zona dagli inverni lunghi e dal clima più rigido è consigliabile che la veranda rimanga perlopiù chiusa, mentre se vivi in aree geografiche più miti puoi optare per vetrate scorrevoli o sistemi a vasistas automatizzati.
Qualunque sia il tuo contesto abitativo e la tipologia che sceglierai, la veranda costituirà sempre un elemento di pregio in grado di valorizzare al massimo la tua casa e il tempo che vi trascorrerai.