Detrazioni 2019 per i serramenti della casa

Il bonus infissi 2019 è un’agevolazione fiscale che permette di giovare di una detrazione IRPEF pari al
50% della spesa sostenuta per acquistare nuove finestre o serramenti per la casa. Ci sono tuttavia dei
termini e delle condizioni da rispettare perché ciò avvenga, legati al tipo di finestra acquistata e al
modo di pagamento, così come l’obbbligo di presentare determinati documenti e, infine, la denuncia
nella dichiarazione dei redditi.
Vediamo quindi insieme come poter usufruire di questa agevolazione nel migliore dei modi, prendendo
in esame passo per passo la procedura necessaria.

Quali sono le spese detraibili?

È possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali sia sotto forma di bonus ristrutturazione, sia tramite
l’Ecobonus, il quale prevede sempre le detrazioni del 50% nel caso in cui la sostituzione degli infissi sia
legata al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione.
Prima di vedere in dettaglio quali sono le modalità per poter richiedere le agevolazioni fiscali, sarà
bene concentrarsi su quali realmente siano i lavori di ristrutturazione degli infissi compatibili con tale
piano di detrazione.

Rientrano a far parte del bonus finestre 2019 tutti quegli interventi mirati ad installare o sostituire
recinzioni, cancelli, grate ed inferriate sulle finestre, serrature, lucchetti, chiavacci e spioncini.
Oltre a
questi tipi di interventi, sono detraibili anche i lavori per migliorare la sicurezza della propria casa,
come l’installazione di allarmi e videocamere antifurto, rilevatori di apertura per porte e finestre,
sistemi di rilevazione di movimento, saracinesche e vetri antieffrazione. Ammesso che i lavori non
modifichino i caratteri estetici della casa, potrai giovare del bonus anche in caso di interventi quali
l’ingrandimento di finestre, la riparazione dei davanzali di balconi e, inoltre, per la sostituzione di
infissi, purché della solita tipologia.

Come beneficiare del bonus?

Una volta appurato che i lavori in programma sono compatibili con il piano di detrazione, dovrai
assicurarti che le tue spese vengano pagate attraverso bonifico bancario o postale, in modo da poter
rintracciare la causale del versamento, i tuoi dati e quelli del destinatario.
È fondamentale conservare tutti i documenti relativi a tale processo, come le autorizzazioni ai lavori,
eventuali delibere condominiali, fatture delle spese e ricevute attestanti i bonifici effettuati.
Altro passo indispensabile sarà quello di indicare nella denuncia dei redditi i dati catastali e la data di
acquisto dell’immobile, qualora sia di proprietà.
Dopodiché, dovrai ricordarti di inviare la cosiddetta comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine
dei lavori, onere introdotto proprio quest’anno.
Si tratta di una procedura obbligatoria da effettuarsi online sul sito ufficiale: dopo aver completato la
registrazione, dovrai quindi inviare tutte le informazioni richieste, stampare e firmare i documenti e
conservarli per dimostrare, in caso di controlli, il tuo effettivo diritto alle detrazioni.
I dati da inserire riguarderanno il tipo di intervento in corso, le informazioni identificative
dell’immobile e ovviamente i tuoi dati anagrafici.

Un consiglio? Affidati ad un professionista, che possa gestire la pratica con competenza per poche decine di euro. Graziano, in quanto azienda di servizi,  è in grado di seguire e gestire la pratica dall’inizio alla fine, grazie a un professionista iscritto all’albo e costantemente aggiornato sugli innumerevoli aggiornamenti nelle norme e nelle modalità in cui passare le informazioni per portare alla finalizzazione la pratica.
Non rischiare di perdere le detrazioni sui serramenti, del valore di migliaia di euro, per una svista, affidati a chi di serramenti e di normativa se ne intende.