Come difendersi dal caldo regolando la luce
L’attenzione al risparmio energetico nel settore edilizio ha prodotto la diffusione di sistemi isolanti in grado di trattenere il calore dentro casa. Il guaio è che negli ultimi decenni si sta assistendo a cambiamenti climatici tali da allungare la bella stagione, anche nel nord del paese.
Il vetrocamera e i vetri basso-emissivi funzionano brillantemente nei mesi freddi, però in estate potrebbero dare vita al famigerato effetto forno. In questo caso non ti resta che accendere i condizionatori e quindi aumentare il consumo di elettricità. Ti conviene risparmiare in inverno e sprecare energia in estate, in un’epoca in cui le temperature sono in costante aumento?
Vero è che potresti non disporre di un impianto di raffrescamento oppure potresti decidere di farne a meno ricorrendo a sistemi oscuranti come tapparelle, veneziane, tende e frangisole. In questo modo ti difenderai dal caldo e potrai regolare la luce in entrata.
Peccato che in questi casi saresti obbligato ad accendere la luce per vederci meglio, in particolare se abbassi le tapparelle o chiudi le persiane. Il risultato è un aumento della spesa in bolletta, ciò che vorresti evitare non usando il condizionatore a pieno regime. In qualsiasi modo la metti, ti pare di essere intrappolato in un labirinto di Cnosso.
Come difendersi dal caldo montando vetri selettivi
Ci sarebbe una via che ti consente di uccidere il Minotauro rinchiuso in questo labirinto e cioè, fuor di metafora, ottenere luce sufficiente dentro casa e al tempo stesso difenderti dal calore. La soluzione va ricercata nella tipologia di vetro, che da solo occupa il 70% della superficie di una finestra.
Non tutta la radiazione solare produce calore: una parte delle onde elettromagnetiche viene riflesse dalla superficie vetrata, una parte viene assorbita e un’altra parte viene trasmessa all’interno dell’abitazione. Sia il vetrocamera sia i vetri basso-emissivi fanno entrare una gran quantità di luce e calore, cioè trasmettono le radiazioni invisibili.
Al contrario, i vetri selettivi sono stati progettati per trasmettere i raggi visibili (cioè lasciare passare la luce solare) e respingere una parte dei raggi invisibili, ovvero gli UV e gli infrarossi che causano l’innalzamento della temperatura. Ciò è possibile perché i metalli nobili, applicati sulla faccia interna della lastra di vetro esterna, selezionano le radiazioni solari.
Montando quindi un vetro selettivo, eviterai l’accumulo di calore dentro casa, otterrai una buona luminosità naturale senza ricorrere a sistemi schermanti, filtrerai il riflesso abbagliante del sole e beneficerai di un sensibile risparmio energetico in quanto userai meno il condizionatore.
Dove collocare i vetri selettivi
Tutto facile e bello, starai pensando: il mostro si sconfigge installando dei vetri selettivi. Non è esattamente così perché questi vetri, i più commerciali dei quali sono conosciuti come 4S o 4 Stagioni, sono meno trasparenti dei vetri normali e fanno passare circa il 20% di luce in meno. Va da sé che montando vetri molto selettivi, ridurrai sensibilmente l’apporto di luce e quindi dovrai cercare un valido compromesso.
Ecco perché negli ambienti orientati a nord ti converrà scegliere vetri basso-emissivi, mentre nelle zone a forte irraggiamento solare potrai montare vetri selettivi. In linea di massima il consiglio è di montare vetri basso-emissivi o poco selettivi in ambienti non esposti a nord e che dispongano di sistemi oscuranti.