Ecobonus: la qualifica posa serramenti diventa necessaria

Nell’ottica di un progressivo recepimento delle Direttive comunitarie, le modalità per fruire dell’Ecobonus relativo alla posa dei serramenti subiranno cambiamenti importanti.
In particolare, il decreto di recente emanazione, che si riferisce all’armonizzazione della legislazione italiana con quella europea, stabilisce che gli artigiani esperti nella posa dei serramenti dovranno obbligatoriamente possedere una qualifica professionale. Tale condizione è necessaria e sufficiente per consentire ai clienti privati di beneficiare degli incentivi fiscali riguardanti la sostituzione e/o il montaggio di serramenti negli edifici.

I dettagli della normativa: qualifica obbligatoria dei tecnici serramentisti per fruire dei bonus

Dopo un lungo periodo di trattative e discussioni inerenti le qualifiche professionali degli operatori che svolgono servizi nel settore edile, l’approvazione del recente decreto che recepisce la Direttiva UE 844:2018 stabilisce i requisiti obbligatori per fruire degli incentivi fiscali rientranti nella categoria Ecobonus.
Il testo definitivo del decreto stabilisce infatti, all’articolo 7, che il Ministero dello Sviluppo Economico determina i requisiti che i professionisti che operano nel campo dell’edilizia devono possedere, considerando le certificazioni e i titoli che ne costituiscono il livello professionale.
Gli incentivi fiscali stabiliti al comma 1 saranno erogati solamente a condizione che la posa in opera sia eseguita da operatori, come Graziano Serramenti, in possesso dei requisiti menzionati nel decreto.
Per quanto riguarda il concetto di qualifica professionale, in molti hanno commentato che la legislazione dovrebbe necessariamente comprendere quelle indicate dalle norme UNI 11673, al fine di evitare molteplici interpretazioni circa il significato di competenza e qualifica in materia di posa a regola d’arte di serramenti e infissi.
Dal punto di vista pratico, le conseguenze dell’entrata in vigore del decreto, entro 180 giorni dalla sua emanazione, comporta l’obbligatorietà, per le imprese specializzate nella posa e installazione di serramenti, di garantire la formazione e l’aggiornamento dei propri collaboratori.
I clienti che intendono avvalersi dei benefici fiscali relativi all’Ecobonus dovranno inoltre prestare attenzione affinché l’intervento di ristrutturazione si configuri come un’opera di incremento delle prestazioni energetiche dell’abitazione.
In questo caso, è necessario pensare a determinate tipologie di serramenti e infissi ed eseguire il pagamento con le modalità previste dalla legge, tra cui il bonifico specifico per ristrutturazione edilizia. Il contribuente che esegue il pagamento dovrà essere lo stesso che usufruisce dell’agevolazione fiscale, che consiste in una detrazione sull’IRPEF dovuta in sede di dichiarazione dei redditi.

Altre novità introdotte dal decreto di recepimento della Direttiva UE

Analizzando nel dettaglio le novità che il decreto legislativo di recepimento della norma europea introduce nel sistema italiano, si nota che un argomento posto in primo piano è quello dell’efficientamento energetico.
Inoltre, gli aggiornamenti normativi riguardano anche l’efficienza delle ristrutturazioni aventi a oggetto edifici preesistenti e l’impegno a favorire i nuovi interventi edilizi a zero emissioni, entro i prossimi trent’anni.
Correlato a quest’ultimo punto è l’obiettivo di incrementare l’impiego di sistemi informatici intelligenti per ottimizzare i consumi, oltre a quello di integrare gli edifici di nuova costruzione con meccanismi di ricarica elettrica.
Considerando i benefici legati al recepimento della normativa europea inerente le qualifiche obbligatorie dei tecnici serramentisti per usufruire del bonus, tale scelta legislativa dovrebbe aiutare i clienti a selezionare le aziende fornitrici secondo principi che uniscano la convenienza economica a servizi di qualità e altamente professionali.