Esempi di architettura – Maison Bergeyre: ottimizzare spazi piccoli su 7 livelli

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Maison Bergeyre è una casa di Parigi situata su 7 livelli, ma dalle dimensioni ridotte che lo Studio Ajile Architechts ha realizzato per offrire volumi fluidi e massima luminosità grazie alle grandi finestre.

Ottimizzare i volumi anche negli spazi piccoli: il curioso caso della mini residenza parigina su 7 livelli. 

Talvolta la difficoltà di progettazione al momento della ristrutturazione degli spazi è legata soprattutto alle dimensioni ridotte che sembrano offrire possibilità di manovra limitate. Eppure anche per i volumi più piccoli e particolari è possibile trovare soluzioni geniali che permettono di recuperarli al meglio e di trasformarli in abitazioni che non smettono mai di sorprendere.

Il caso di cui vi parliamo oggi è una casa nel diciannovesimo arrondissement di Parigi, nell’angolo più a nord-est della capitale francese che comprende il parco des Buttes Chaumont e quello della Villette. Qui si trova anche l’incantevole collina conosciuta come butte Bergeyre e attraversata da stradine lastricate e spazi verdeggianti in cui sorge il nucleo residenziale di inizio Novecento che lo studio Ajile Architechts ha completamente rivoluzionato.

La particolarità di Maison Bergeyre sta nel fatto che la sua larghezza non raggiunge i 5 metri (4,80 per essere precisi) ed è stata costruita sul terreno che ospitava un palazzo dalle dimensioni totali di 130 metri quadri. La nuova abitazione è costruita su 10 micropali profondi 18 metri con mattoni in legno per garantire il massimo isolamento termico ed è articolata su ben sette livelli, ciascuno di 35 metri quadri circa. I livelli sono collegati tra loro da una scala elicoidale bianca che diventa esterna al momento di raggiungere la bella terrazza.

Il bianco domina anche in tutte le pareti della casa con riflessi sempre diversi a seconda della stagione, mentre un sistema di ventilazione naturale tra le due facciate aiuta a mantenere senza sforzi una temperatura gradevole in tutti i mesi dell’anno. Al piano terra troviamo l’ingresso che fa da snodo verso il salotto situato al livello del giardino e che è caratterizzato da mobili disegnati su misura per adattarsi al meglio agli spazi limitati dell’ambiente, mantenendo la massima luminosità e garantendo comunque ottime capacità di riporre libri e oggetti.

L’ottimizzazione dei piccoli volumi procede salendo verso i piani superiori dove troviamo la cucina, in cui lo spazio più stretto (3,2 metri) diventa il trait d’union tra le due facciate grazie alle grandi porte-finestra e dove viene privilegiata la fluidità dei volumi piuttosto che lo sfruttamento massimo delle superfici a disposizione. I piani successivi sono riservati rispettivamente alle camere dei bambini e dei genitori con corridoi aperti, spazi per il gioco e il relax e immense vetrate che aprono completamente la vista.

All’ultimo livello, infine, gli architetti di Ajile Architechts hanno progettato il rooftop, una terrazza aperta su tutti i lati per godersi una vista a 360° sulla città di Parigi e sui suoi bellissimi monumenti, attrezzata con tutto quello che può servire per trascorrere qui lunghe ore durante la giornata.

Per ammirare il risultato finale:
https://www.instagram.com/ajile_architectes/