Sempre più spesso si sente parlare delle problematiche riguardanti l’impatto ambientale e la necessità di rendere la propria casa efficiente dal punto di vista energetico. Essere green non conviene solo all’equilibrio dell’ecosistema, ma anche alle nostre tasche, perché le alternative ecosostenibili (nonostante prevedano un investimento iniziale) si rivelano poi convenienti nel tempo. In questa breve guida ti proporremo di 3 vie per risparmiare e per stare al passo coi tempi dal punto di vista della limitazione di sprechi e risorse.
- Coibentazione e infissi di qualità
Il primo passo per migliorare lo standard energetico della tua abitazione è quello di assicurarsi di vivere in un luogo dotato di un alto livello di isolamento termico. La limitazione degli sprechi, infatti, passa proprio dall’evitare fughe di calore durante i mesi freddi e di aria condizionata in estate. Se la casa ha bisogno di una ristrutturazione, il consiglio è quello di far eseguire una buona coibentazione, ossia il cosiddetto cappotto termico, uno strato di isolamento in grado di dotare la tua dimora di una efficace tenuta termica. In secondo luogo, è necessario cambiare le vecchie finestre di bassa classe energetica e acquistare infissi di ultima generazione con doppio vetro e canalina a bordo caldo. In questo modo limiterai notevolmente gli scambi di temperatura tra il dentro e il fuori. Un altro consiglio è quello di porre molta attenzione al momento della posa, per evitare che gli alti parametri energetici dell’infisso non siano resi vani da un lavoro di posa eseguito senza cura.
- Caldaia a condensazione
Certe vecchie caldaie, che siano a metano, gasolio o gpl, funzionano ancora e magari anche bene. Nessuna legge obbliga infatti a cambiarle, ma non si può negare che una caldaia vecchia di 20 anni sia meno efficiente di una nuova! Non a caso, dal 2015 è vietato immettere sul mercato caldaie che non siano a condensazione. Quali sono le loro caratteristiche? Il sistema a condensazione permette di non disperdere i fumi di combustione, per cui offre maggiori prestazioni a fronte di emissioni inquinanti minori. Rispetto alle altre caldaie permette un abbassamento dei costi nelle bollette e un netto miglioramento delle capacità energetiche della casa. Dunque, se hai una caldaia ormai datata, acquistarne una a condensazione potrebbe senza dubbio aiutarti a usare molto meglio i soldi che spendi per il riscaldamento e far abbassare gli sprechi legati ai fumi di combustione.
- Impianto fotovoltaico
Il fotovoltaico è una buona alternativa per produrre energia elettrica derivante all’assorbimento, attraverso pannelli, della luce del Sole. Si tratta di una risorsa rinnovabile, quindi ecosostenibile, che vanta numerose installazioni produttive soprattutto nel privato. In realtà, in Italia sta cominciando adesso ad essere una via di risparmio percorribile, perché fino a pochi anni fa i costi iniziali erano davvero proibitivi. Per chi volesse cimentarsi in questa avventura green, la caldaia non serve più. Una volta installato sul tetto un pannello fotovoltaico, quello che ci vuole è una pompa di calore, alimentata da energia elettrica prodotta dal solare, ma anche un eventuale allaccio alla rete elettrica o almeno la presenza di batterie di riserva per supplire alla discontinuità del solare. Non è certo semplicissimo, ma il vantaggio è che ognuno di noi teoricamente potrebbe essere in grado di produrre la propria energia e consumarla in loco. Dopo un investimento per partire, la tua casa potrebbe diventare autosufficiente, il che rappresenterebbe un enorme sollievo per le spese domestiche e un grande passo per la salvaguardia dell’ambiente.