Classi antieffrazione degli infissi
Per scongiurare l’ingresso di malintenzionati nella tua abitazione, specialmente se abiti ai piani bassi o in una casa isolata, ti conviene montare infissi di sicurezza. La classe antieffrazione è il parametro che misura la capacità di opporsi ai tentativi di scasso. C’è un istituto che si occupa di mettere alla prova ogni serramento per definirne la classe di antieffrazione.
Le classi riconosciute sono 6, più alto è il valore e meglio protetta sarà la tua casa. Per cui un infisso di classe 0 è tale perché non ha resistito a prove di difesa da attacco manuale o semplicemente perché non è stato sottoposto a nessun test probante.
Infissi di classe antieffrazione 1
Sei rimasto chiuso fuori casa e anziché chiamare il fabbro hai provato ad abbattere la porta a spallate e non ci sei riuscito? Ebbene, molto probabilmente questo infisso è almeno di classe antieffrazione 1. Per classificarsi tale, una finestra o una porta dev’essere in grado di resistere a un’effrazione che non faccia uso di attrezzi specifici. Se ti basta un calcio o una spallata per tirare giù una porta, allora la classe è zero.
Infissi di classe antieffrazione 2
La Polizia italiana ha dimostrato che in media un topo d’appartamento prova a forzare un infisso per un tempo che va dai 2 ai 3 minuti, il che significa che la maggior parte delle volte se un ladro comune non ottiene risultati in questo lasso di tempo potrebbe desistere e passare ad altro infisso. Ebbene, i serramenti di classe antieffrazione 2 sono quelli che durante i test hanno resistito per almeno 3 minuti ai tentativi di scasso effettuati con attrezzi come cacciaviti e martelli di piccole dimensioni. Se vivi in una zona residenziale a basso rischio di criminalità, questo tipo di infissi ti garantisce una sufficiente protezione.
Infissi di classe antieffrazione 3
Qualora invece tu abitassi ai piani bassi o comunque in una zona in cui i furti sono frequenti, ti conviene scegliere degli infissi di classe superiore. Quando un serramento resiste ai tentativi di effrazione eseguiti con attrezzi come martelli di ferro e piedi di porco in un tempo di prova superiore ai 5 minuti, allora si assegna la classe antieffrazione 3. Se disponi di una villa lussuosa o vivi in una zona poco sicura, dovresti prendere in considerazione l’ipotesi di dotarti di serramenti almeno di classe 3.
Infissi di classe antieffrazione 4
Con le porte di classe antieffrazione 4 si comincia a fare sul serio. L’istituto preposto alla certificazione effettua prove di scasso di 10 minuti ricorrendo ad attrezzi elettrici, incisori da taglio e martelli che sembrano magli. È vero che per montare infissi di questa classe di effrazione in tutto l’edificio dovrai spendere parecchio, ma potrebbe rivelarsi una scelta indovinata se vivi in una casa isolata e particolarmente esposta ai furti.
Infissi di classe antieffrazione 5 e 6
I serramenti di classe 5 e 6 sono indicati per immobili come le ambasciate e le banche, a meno che tu non voglia trasformare casa in un bunker a prova di bomba. Ti basti pensare che il test per un infisso di classe 5 viene eseguito facendo uso per almeno 15 minuti degli attrezzi più potenti in circolazione, come le mole di grande diametro, mentre per un serramento di classe 6 i tentativi di scasso durano una ventina di minuti e possono essere compiuti con i flessibili più efficaci. Tanto per intenderci, se custodisci un quadro di Van Gogh non contraffatto o gioielli di valore inestimabile, è il caso di montare infissi di classe antieffrazione 6, oltre ad adottare misure di sicurezza attiva.