Infissi: i 9 materiali possibili

Stai pensando di sostituire gli infissi per una serie di buone ragioni: risolvere i ponti termici e ottenere un risparmio in bolletta; beneficiare delle agevolazioni fiscali; aumentare la luminosità degli ambienti e valorizzare l’immobile. Ecco quali sono i 9 materiali più impiegati nella realizzazione degli infissi e come dovresti orientare la scelta in base alle tue esigenze, tenendo conto che non esiste in assoluto l’infisso ideale e che ciascun materiale presenta pro e contro.

Infissi in legno

Il legno è stato a lungo il re degli infissi e per certi versi lo è tuttora. Si tratta di un materiale ecosostenibile, bello da vedere e che dà una sensazione di calore al tatto, ma in genere presenta costi medio-alti e richiede una manutenzione periodica.

Il costo elevato può essere ammortizzato sul medio e lungo periodo per via delle notevoli proprietà termoisolanti. Se sei un amante delle soluzioni calde e disponi di un arredamento classico o rustico, gli infissi in legno sono a te congeniali. Per ridurre i lavori di manutenzione potresti optare per trattamenti speciali che però lascino intravedere le naturali venature del legno.

Infissi in PVC

Se disponi di un budget ridotto puoi optare per gli infissi in PVC, soluzione sempre più richiesta per via dei bassi costi di acquisto e manutenzione, la notevole resistenza alle intemperie e l’eccellente valore di trasmittanza termica che abbasserà ulteriormente l’importo della tua bolletta. Se hai dubbi circa la resa estetica, considera che i serramenti in PVC sono personalizzabili al punto da assumere qualsiasi colorazione, ivi compreso l’effetto legno.

La nota dolente è rappresentata dalla ridotta resistenza meccanica, ecco perché ti conviene scegliere serramenti in PVC di ottima qualità. Quelli in classe M sono adatti ai paesi dell’Europa settentrionale, mentre i profili in classe S sono indicati per le località soleggiate.

Infissi in acciaio

Abiti al piano terra o vivi in una zona in cui sono i furti sono frequenti e al tempo stesso non badi a spese? Gli infissi in acciaio rappresentano una buona soluzione dal momento che presentano una considerevole resistenza all’effrazione. Difatti gli esercizi commerciali montano spesso serramenti in acciaio, anche perché questo materiale si presta al montaggio in vani di grandi dimensioni. Gli infissi in acciaio si differenziano così:

  • acciaio a taglio termico: buon valore termico, costo alto
  • acciaio a taglio freddo: scarso valore termico, costo ridotto
  • acciaio inox a taglio termico: alto valore termico, bassissima manutenzione, costo molto elevato
  • acciaio inox a taglio freddo: stesse caratteristiche dell’acciaio inossidabile taglio termico, ma basso valore termico e costo lievemente inferiore

Infissi in alluminio e legno-alluminio

Anche gli infissi realizzati in alluminio sono comuni nel settore commerciale, perché avrai a che fare con un materiale che resiste bene alle intemperie ed è indicato per l’installazione su grandi vetrate. Tuttavia i serramenti in alluminio presentano valori termici più bassi di acciaio inox, legno e PVC di qualità. Puoi scegliere fra due differenti tipologie:

  • alluminio a taglio termico: discreto valore termico, medio costo
  • alluminio a taglio freddo: scarso valore termico, basso costo

La soluzione ibrida legno-alluminio ha costi elevati perché unisce l’ottimo valore termico e la resa estetica del legno con la bassa manutenzione e la buona resistenza meccanica dell’alluminio.