Infissi monoblocco: vantaggi e criticità

Gli infissi monoblocco sono sistemi autoportanti e prefabbricati che integrano più componenti di una finestra o portafinestra. L’esempio più semplice è il classico lucernario in cui falso telaio, vetro e telaio costituiscono un unico pezzo. Quando però si parla di infissi monoblocco ci si riferisce tipicamente a quelli racchiusi in un controtelaio termoisolante che include sottobancale, spalle e cassonetto per avvolgibile e altri elementi oscuranti.

Vantaggi degli infissi monoblocco

Il sistema monoblocco è una soluzione che unisce squisitamente le alte prestazioni di isolamento termoacustico con la versatilità di utilizzo, perché al momento della posa potrai prevedere di inserire persiane, zanzariere o tende oscuranti a tuo piacimento.

Tra i vantaggi figurano anche il miglioramento estetico del serramento e la notevole riduzione dell’ingombro per via del cassonetto integrato. Tuttavia il beneficio più concreto è determinato dall’eliminazione dei ponti termici e acustici, con la conseguente riduzione di dispersione del calore e l’abbattimento dell’inquinamento acustico.

Considera quindi che un maggior costo iniziale dell’infisso è compensato dal risparmio energetico sul medio e lungo periodo, dalla possibilità di godere delle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica e dalla sensibile riduzione dei tempi di installazione.

In effetti gli infissi monoblocco nascono con l’intento sia di isolare gli ambienti in modo ottimale sia di semplificare la vita dei serramentisti. Tanto è vero che esistono sistemi monoblocco di innesto rapido che permettono agli installatori di semplificare di molto le operazioni, ridurre i tempi e contenere i costi di cantiere.

Infissi monoblocco di ultima generazione

In tempi in cui la riqualificazione energetica ha assunto molta importanza in fase di ristrutturazione edilizia, gli infissi monoblocco si rivelano preziosi alleati sia dei serramentisti sia dei clienti che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali.

Senza contare che questo tipo di serramenti gode di migliore tenuta al vento e all’acqua rispetto ai modelli tradizionali e soprattutto in relazione agli infissi monoblocco che andavano per la maggiore negli anni ’80 e che però non prevedevano l’inserimento di materiali isolanti nel cassonetto e altrove.

Oggi si è in grado di applicare i sistemi monoblocco anche alle porte blindate, soluzione funzionale e innovativa. In questo caso potrai montare negli stipiti i sistemi di videochiamata o videocitofono. Se poi sei un amante delle soluzioni filo muro e degli arredi minimal, potresti optare per i serramenti monoblocco a scomparsa che ti faranno guadagnare in resa estetica.

Criticità degli infissi monoblocco

Tutto oro quel che luccica? Sembra di sì, ma la verità è che un lavoro di posa eseguito non a regola d’arte può vanificare tutto. Per esempio, il cassonetto costituisce sempre un punto critico, quello attraverso il quale si disperde più facilmente il calore. Ecco perché la coibentazione di questo elemento dev’essere effettuata in maniera ottimale.

Lo stesso sottobancale o sottosoglia, cioè l’elemento inferiore del monoblocco, deve necessariamente essere dotato di notevole resistenza alla compressione e fornito di opportuna pendenza. A loro volta le spalle (gli elementi laterali che reggono il cassonetto) devono essere realizzate in materiale termoisolante e di elevata resistenza all’usura.

Un posizionamento scorretto e non perfettamente a squadra del monoblocco può causare problemi di infiltrazione e ridurre così le proprietà isolanti. In caso tu abitassi in una zona particolarmente rumorosa, per esempio in prossimità di stazioni o aeroporti, potresti richiedere uno speciale pannello per abbattimento acustico da inserire nel cassonetto (il solito punto debole), perché non sempre gli infissi monoblocco standard ti garantiscono eccellenti prestazioni in questo senso.