Isolamento acustico in casa per un comfort abitativo elevato

L’aria è un eccellente mezzo di trasporto delle onde sonore, per cui basta una piccola fessura in un infisso per ridurre sensibilmente l’isolamento acustico in casa, persino nel caso in cui tu abbia montato serramenti che sulla carta hanno elevate prestazioni acustiche. Se vuoi schermarti dai rumori provenienti dall’esterno e migliorare il tuo comfort abitativo, ecco come comportarti e quali infissi dovresti prediligere.

Isolamento acustico di facciata

Se è abbastanza semplice verificare l’acustica di un ambiente, altrettanto non si può dire della fase progettuale. Il problema è che quando si parla di isolamento acustico di un infisso si fa riferimento all’intera facciata e non alla singola finestra. Un’abitazione residenziale che per legge preveda 40 decibel in facciata deve ottenere tale abbattimento acustico tra infisso e parte cieca.
Siccome il calcolo è molto complicato, spesso si preferisce che anche l’infisso ottenga questo valore di abbattimento acustico. Tuttavia questa non è sempre la soluzione migliore, perché la muratura potrebbe essere dotata già di per sé di una ottima acustica. Se infatti una parte cieca ha un isolamento di 60 dB, è sufficiente montare un infisso da 35 dB per rientrare tranquillamente nei 40 dB richiesti dalle normative italiane di quel tipo di fabbricato.

Isolamento acustico in zone rumorose

In condizioni normali un infisso dalle buoni prestazioni fonoassorbenti, che tende a mantenere inalterate nel tempo le proprie specifiche tecniche e che è dotato di adeguate guarnizioni e vetro stratificato, ti garantisce tranquillamente un abbattimento acustico di 35-36 dB.
Nel caso invece in cui tu abiti in zona trafficata o in prossimità di un aeroporto o una stazione ferroviaria, il consiglio è di optare per un infisso da almeno 42-44 dB. Ad ogni modo dovresti fare molta attenzione sia all’isolamento delle pareti, sia ai punti critici come i corrugati dell’impianto elettrico e altri potenziali ponti acustici. Il principio è sempre lo stesso: laddove passa aria, passano anche le onde sonore.

Infissi fonoisolanti ad alte prestazioni

Gli edifici che richiedono un isolamento acustico molto importante, come possono essere le strutture scolastiche e ospedaliere o le abitazioni private e gli uffici collocati in zona trafficata, dovrebbero dotarsi di infissi da almeno 45 dB. In questo caso dovrai curare ogni dettaglio e scegliere i serramenti a elevate prestazioni isolanti.
In particolare gli infissi scorrevoli ti assicurano un minore potere isolante rispetto a quelli a battente. Tieni presente però che a un numero minore di ante a battente corrisponde un maggior isolamento acustico. D’altra parte è vero che non sempre un serramento fisso ti garantisce un miglior comfort acustico rispetto a una finestra ad anta, perché per esempio quest’ultima potrebbe essere dotata di guarnizioni che fungono da ammortizzatori e quindi aumentano l’isolamento.

Visione d’insieme per migliorare il comfort acustico

Come sempre, è il progetto complessivo a determinare il comfort abitativo. Per esempio dovresti evitare di installare infissi e vetri differenti in stanze diverse. In questo caso l’acustica sarà definitivamente compromessa e lo sarà ancora di più se monterai vetri meno prestazionali in ambienti come la camera da letto.
Alla scelta di serramenti fonoassorbenti e adeguati controtelai è bene affiancare una posa in opera fatta a regola d’arte. Se infatti il montaggio viene eseguito con il silicone, come si usava un tempo, l’acustica ne risentirà a prescindere dalla qualità dell’infisso: il silicone perde elasticità sul lungo periodo e fa passare aria e quindi anche onde sonore.