La chiave punzonata non è poi così sicura

La chiave punzonata non è indice di alta sicurezza

Se credi di essere al sicuro con una serratura che si apre con chiave punzonata, alla fine di questo articolo potresti ricrederti o quantomeno avere dei dubbi al riguardo. In effetti, l’efficacia degli stratagemmi per scassinare le porte va di pari passo con il perfezionamento delle serrature di sicurezza.

Ti basti sapere che un ladro d’appartamento può forzare un sistema di chiusura con chiave punzonata in pochi minuti e ricorrendo a una semplice chiave inglese, a un trapano a punte di cobalto o a una pinza a pressione autobloccante, tutti ferri del mestiere acquistabili con pochissima spesa.

Ti sarà capitato di sentir parlare di chiave europea in riferimento alla chiave punzonata, ma in realtà si tratta di una definizione impropria perché è il profilo del cilindro che si chiama europeo.

Brevettata nel 1922, la chiave punzonata apre una serratura a cilindro secondo lo stesso principio di funzionamento con il quale una chiave tipo Yale apre un cilindro classico. Ciò che cambia è essenzialmente la cifratura, che in una tradizionale chiave seghettata è determinata dai denti ricavati verticalmente sulla penna, cioè la parte della chiave che va dalla testa alla punta.

D’altro canto la cifratura della chiave punzonata è data dalla combinazione delle calotte ricavate su una o più superfici laterali della penna della chiave. Ecco perché la chiave a punzonature è chiamata anche chiave piatta, in riferimento cioè al modo di impugnarla.

Perché una chiave punzonata non è sicura

Il fatto che su uno stesso lato di una chiave punzonata possono esistere più file di pistoncini può sembrarti motivo sufficiente a ritenere che questo tipo di cilindro sia più sicuro rispetto a quello che utilizza una chiave tradizionale.

Effettivamente il numero delle cifrature aumenta in proporzione al numero di pistoncini, il che significa che uno stesso cilindro ammette numerose cifrature e quindi diventa teoricamente più difficile scassinare questa serratura ricorrendo al key bumping o al lockpicking.

Il fatto però è che in pratica puoi avere a che fare con una chiave punzonata con un numero di cifrature inferiore rispetto a una chiave classica. Il motivo è presto detto: il numero di cifrature possibili è dato dalle altezze di ogni pistoncino elevato al numero di pistoncini.

Se è vero che una chiave punzonata presenta un maggior numero di pistoncini, è anche vero che una chiave classica dispone di un numero maggiore di (possibili) altezze di ciascun pistoncino. Ciò lo puoi intuire facilmente se consideri che le calotte di una chiave punzonata sono ricavate sullo spessore della chiave, mentre i denti della chiave seghettata sono disposti verticalmente.

Come sostituire una chiave punzonata

Appurato che un cilindro ad alta sicurezza non è tale se utilizza una chiave punzonata, ecco le soluzioni che potresti adottare per dare del filo da torcere ai ladri professionisti.

Se il tuo cilindro esterno sporge troppo ti conviene sostituirlo con uno più corto, così da rendere difficile la presa di un tubo con conseguente estrazione del cilindro. Acquistando il brevetto della chiave per serratura a cilindro europeo, potrai scongiurare la possibilità che qualcuno (che non disponga di PIN) ne faccia un duplicato.

Sostituisci la chiave punzonata con una serratura intelligente nel caso in cui non voglia apportare sostanziali modifiche alla porta. Per esempio, potresti dotarti di una serratura digitale biometrica con cui aprire il portone della tua abitazione o una porta di una stanza senza l’uso delle chiavi. Ti basterà l’inserimento di un codice PIN, un’applicazione installata sullo smartphone oppure l’identificazione in base a determinate caratteristiche individuali quali le impronte digitali o la retina dell’occhio.