La cantina nasce storicamente come luogo preposto alla conservazione del vino e di altri prodotti alimentari, solitamente provenienti dal proprio terreno o da produttori locali. Molti destinano ancora oggi la cantina a questo scopo: trattandosi di un ambiente buio e fresco è ideale per creare la propria piccola enoteca casalinga, per far stagionare i formaggi o conservare prodotti in attesa di essere lavorati, come le olive da cui si trarrà l’olio o la frutta che diventerà marmellata.
Tuttavia, la cantina al giorno d’oggi viene anche reinventata e riservata ad utilizzi di tutt’altro stampo. Spesso è un ripostiglio per attrezzature ed oggetti che non trovano spazio in casa, e sempre più piede sta prendendo l’idea di rendere la cantina un ambiente abitabile dove accogliere gli ospiti in uno spazio rustico e piacevole.
E’ chiaro quindi che l’aspetto della cantina sarà molto diverso a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare, ed il discorso vale anche per quanto concerne la scelta della porta. La porta di una cantina è ciò che la rende comunicante con l’esterno e che dall’esterno la protegge, assicurandole la giusta temperatura ed il giusto grado di umidità.
Le caratteristiche da valutare per scegliere la porta della cantina sono:
– dimensioni
– materiale
– sicurezza
– isolamento
– design
Per quanto riguarda le dimensioni, la porta dovrà essere proporzionata alle dimensioni della cantina stessa. Qualora l’ambiente sia molto angusto si può ingannare l’occhio e farlo sembrare più spazioso con una porta di vetro.
Qualunque sia il contenuto della cantina, garantire un buon grado di sicurezza contro intrusioni, tentativi di effrazione o anche solo contro agenti atmosferici aggressivi è importante, al fine di proteggere ciò che si trova all’interno e potersi sentire tranquilli. Fortunatamente, sono ben lontani i tempi in cui le porte della cantina si chiudevano con un semplice catenaccio: oggi esiste sul mercato ogni tipo di materiali rinforzati, che rendono la porta solida e resistente. E’ il caso delle porte blindate e delle porte rinforzate, necessarie se avete intenzione di lasciare all’interno della cantina oggetti e materiali di valore, o se la cantina è situata in un luogo dove un livello di protezione maggiore è consigliabile.
Il fattore isolamento è altrettanto importante. Lo è per le pareti e gli infissi di una casa, a maggior ragione è determinante per una cantina: va ribadito che ogni variante è strettamente legata alla destinazione d’uso della cantina in questione, ma qualora venga sfruttata in maniera tradizionale, quindi per la conservazione di vini o materie deteriorabili, l’isolamento è un punto su cui non si può sorvolare. E’ importante in tal caso che l’interno della cantina non sia soggetto a sbalzi di temperatura, che non vi penetri il freddo dell’inverno né il caldo dell’estate: la temperatura della cantina deve rimanere fresca e con il giusto grado di umidità, e soprattutto deve mantenersi stabile e costante. Ovviamente deve essere ben protetta anche da vento, pioggia e qualunque altro agente atmosferico. A tal fine, si può valutare una porta rinforzata in modo tale da agire da isolante.
Infine, bisogna scegliere materiale e design, due componenti strettamente collegate tra loro. Le porte per cantine vengono solitamente realizzate in legno, metallo o vetro. Una porta in vetro dovrà per forza essere una porta termica, per far bene il proprio lavoro. Tra i tipi di legno utilizzati ci sono pino, sequoia e mogano, mentre tra i metalli i più indicati sono ferro e zinco.