La porta d’ingresso: come deve essere?

La porta d’ingresso definisce il passaggio per entrare nel tuo mondo. Deve rispecchiare il tuo gusto, essere luminosa, farti sentire sicuro. È un investimento importante ed è il serramento per eccellenza. Oltre a farti guidare da un esperto, presta attenzione ad alcuni elementi, che in una porta d’ingresso non dovrebbero mai mancare, per renderla bella e funzionale allo stesso tempo.

Ingresso protetto

La principale causa d’usura di una porta d’ingresso sono gli agenti atmosferici. Se abiti in un condominio il problema non si pone, mentre in una villetta o in una casa singola l’ingresso deve essere protetto dalle intemperie. Nel tempo la pioggia battente può infiltrarsi da sotto e causare antiestetici sollevamenti nei rivestimenti della blindata. Un rialzo della porta tramite un gradino può risolvere la problematica. Inoltre se non è presente un sottotetto è bene pensare ad una copertura in prossimità dell’ingresso.

Ingresso luminoso

Più luce entra e più luminoso sarà l’ambiente antistante alla porta. In commercio esistono modelli con vetrate incorporate, altrimenti puoi aggiungere dei serramenti con vetri ai lati o sopra alla porta, sempre blindati e antiproiettile. Queste soluzioni garantiscono un giusto apporto di luce all’ingresso, spesso buio, o illuminano l’eventuale open space. Se invece sei un amante degli spazi aperti e vorresti una continuità tra esterno e interno, ci sono porte in total vetro blindato, dove la trasparenza e la luminosità sono a livelli massimi.
Sicurezza in primis

A meno che non abiti in una baita in cima ad un monte, ormai quasi ovunque si montano delle porte blindate all’ingresso, per la sicurezza prima di tutto. Queste porte hanno un telaio in metallo rivestito da pannelli, che si avvita ad un altro telaio saldato al muro. La chiusura così avviene con diversi chiavistelli e con un blocco. La porta blindata ha un costo abbastanza elevato che è determinato dai materiali utilizzati per i pannelli, ma anche dal grado di sicurezza per il quale è testata. Secondo la normativa europea infatti esistono diversi livelli di effrazione, a seconda delle abilità del criminale di scassinare una porta. Comunque porta blindata non è sempre sinonimo di pesante, esistono modelli in alluminio e carbonio, leggerissimi ma che raggiungono alti livelli di sicurezza.

Materiali e colori, questioni di stile

I pannelli che rivestono la blindata possono essere personalizzati in materiali e colori. Il legno, impiallacciato o meno, è sempre bello. Se ben riparato o se avete un doppio ingresso potete optare anche per un’essenza naturale, altrimenti è sempre meglio utilizzare legni con trattamenti impermeabili. In alternativa anche l’alluminio e il PVC sono molto apprezzati, soprattutto perché durevoli nel tempo e perché necessitano di poca manutenzione.
Accanto ai materiali, i colori hanno una parte importante soprattutto in relazione allo stile della casa. Di solito infatti la porta d’ingresso si abbina agli infissi donando uniformità alla facciata. In una casa di campagna una porta in legno massello chiara o scura sarà l’ideale, mentre una casa dalle linee moderne richiederà una porta liscia con decori minimali sui toni del panna, del bianco o del tortora per esempio. Nulla vieta di creare anche un effetto di contrasto, con colori accesi come il rosso o il verde, anche senza seguire lo stile della casa.

Porta a battente o altro?

È molto frequente avere una porta d’ingresso ad un solo battente, ma se c’è la possibilità si possono prendere in considerazione altre soluzioni. Se hai molto spazio potresti montare una porta con due ante per fare passare anche mobili ingombranti e attrezzature in modo agevole. Oppure puoi scegliere una porta a bilico verticale, di grande effetto e di design per un’ingresso davvero originale.