L’illusione degli spazi: il progetto di Craig Tan Architects e la casa magica

Affascinante e capace di giocare con la percezione dello spazio da parte di chi la osserva, la casa progettata da Craig Tan Architects risponde alle esigenze della vita famigliare piegando al proprio volere alcune costrizioni più “fisiche” come, ad esempio, la necessità di svilupparsi su un sito lungo e stretto. Il nome del progetto è Stepping Stone House e si trova a Melbourne dove si nasconde dagli sguardi indiscreti provenienti dalla strda per mezzo di un’alta recinzione che ha il compito di tutelare la privacy degli abitanti, ma che, allo tempo stesso, è aperta verso la natura e, soprattutto, la luce che si introduce in tutte le stanze.

Dotata di 3 camere da letto e di 2 studi, la casa sceglie di prendere le distanze dalla tradizione Australiana di avere un giardino anteriore e uno sul retro per concentrare lo spazio dedicato ad esso solo nella zona frontale, orientandolo in modo da ottimizzare l’esposizione sul lato nord. La Stepping Stone è progettata per essere suddivisa in padiglioni sviluppati su due piani che fanno da cornice agli spazi verdi, rendendoli il fulcro attorno al quale si organizza la vita di casa. I tre volumi dalla finitura grezza a listoni di cemento prefabbricato colorato sono interconnessi tra di loro con passaggi e pozzi luce, che aiutano a creare l’illusione quasi magica di trovarsi di fronte a spazi ben più ampi.

Ciascun padiglione è stato progettato con due aperture: una anteriore e una posteriore affacciata sull’entrata principale, il giardino e i due pozzi luce dove il movimento del sole durante la giornata regala un intreccio fatto di luci e ombre che varia durante l’intera giornata. L’alternarsi dei padiglioni e dei pozzi luce è immediatamente identificabile dalla differente pavimentazione in caldo rovere per gli ambienti della casa e in pietra marmorizzata per le zone di interconnessione. Di particolare interesse sono le grandi vetrate dotate di porte scorrevoli affacciate sul giardino del piano terra, che si ripetono anche al piano superiore dove sono però nascoste dalla lastra in metallo traforato lavorata a sbalzo e verniciata a polvere in color bronzo.

Al primo piano si trovano le camere da letto, caratterizzate anche da una serie di aperture circolari che rimandano immediatamente ai pozzi di luce e che sembrano scavare un percorso morbidamente serpeggiante che mette in comunione gli spazi e rafforza la comunicazione tra gli abitanti della casa, ma senza rinunciare alla necessaria privacy di ognuno.

Per una galleria di immagini del progetto:
https://craigtanarchitects.com/stepping-stone-house/residential/