Porta finestra: gli elementi da valutare per la migliore scelta

Oggi rispetto al passato, durante la costruzione o ristrutturazione di una casa è sempre più frequente inserire un certo numero di porte finestre. Se lo spazio lo permette questo tipo di serramento è sicuramente vantaggioso in termini di luminosità e di praticità. L’importante è usare materiali di ultima generazione, funzionali e con una bella estetica.

Vetri per l’isolamento termico

A confronto della tradizionale finestra, la porta finestra è più grande e disperde il calore con più facilità. Per raggiungere l’isolamento termico deve essere realizzata con le ultime tecnologie e avere vetri performanti. Il vetro singolo ormai non si usa più nemmeno per le finestre, in quanto disperde calore fino al 40%. Il vetrocamera è il più usato anche per il maggior risparmio energetico. A camera singola, doppia o tripla, è un materiale prefabbricato costituito da uno, due o tre intercapedini dette camere, riempite di aria o di un gas inerte, come l’Argon. Il costo è elevato, ma la resa termica è ottima.

Vetri per zone calde o molto fredde

Per le mansarde o le vetrate puoi usare anche vetri assorbenti o riflettenti. I primi grazie ad un particolare trattamento permettono di assorbire il calore senza che penetri all’interno. I secondi sono formati da una particolare pellicola che respinge l’energia verso l’esterno.
Nelle zone molto fredde si usano anche i vetri basso-emissivi in grado di trattenere il calore fino al 90%.

Vetri per l’isolamento acustico

Abitare vicino alla stazione o alla ferrovia, oppure in città genera rumori molesti a cui è difficile fare l’abitudine. In questo caso nelle porte finestre è consigliabile montare dei vetri fonoassorbenti. Sono composti da una coppia di vetri ricoperta da una pellicola insonorizzata che riduce le emissioni acustiche.

Questione di sicurezza

Infine se la porta finestra è al piano terra possono aumentare le possibilità di effrazioni, e sono ideali dei vetri blindati. Sono accoppiati con due lastre di vetro incollate tramite una pellicola resistente allo strappo, oppure temperati, molto duri e resistenti agli urti.
Materiali strutturali dell’infisso

Oltre al vetro, il principale elemento a determinare l’isolamento termico e acustico, anche i materiali che compongono la struttura dell’infisso svolgono un’importante azione in questo senso.

Legno al primo posto
Il legno è sempre un materiale molto apprezzato per gli infissi dal punto di vista estetico. Trattato con vernici specifiche necessita di poca manutenzione e garantisce un buon isolamento termico e acustico.
Qualità e prezzo con il PVC
Se cerchi la qualità ad un buon prezzo il PVC è ideale. Gli infissi sono durevoli e hanno poca dispersione di calore, aumentando il risparmio energetico.
Alluminio per le vetrate
Nelle vetrate di grandi dimensioni è consigliabile l’alluminio. E’ isolante, resistente agli agenti atmosferici e impermeabile.
Infissi misti
Ci sono poi infissi con combinazioni di materiali, per sfruttare le diverse caratteristiche. Ad esempio l’esterno può essere in alluminio o in PVC per le alte prestazioni energetiche e la resistenza al degrado, mentre all’interno può essere in legno per il caldo design.

Aperture per tutte le esigenze

In base allo spazio a disposizione e all’effetto che si vuole ottenere, la porta finestra può avere un’apertura a battente, scorrevole o a pacchetto.
La classica apertura a battente, ad una o due ante, è incernierata sul lato verticale dell’infisso e si apre verso l’interno garantendo una buona aerazione dei locali.
Nell’apertura scorrevole l’anta scorre su binari in alto e in basso, fino addirittura a scomparire all’interno del muro. Ha il minimo ingombro e fa entrare molta luce.
Infine in quella a pacchetto l’anta si raggruppa a lato, creando un senso di continuità tra esterno e interno.