Porte a battente: pregi e difetti

Le porte a battente sono quelle in assoluto più diffuse, ovvero quelle fissate a un lato del vano tramite delle apposite cerniere.
Tali modelli sono disponibili in innumerevoli varianti, tuttavia la distinzione più rilevante che li riguarda è senza dubbio quella tra porte singole e doppie: in quest’ultimo modello sono presenti appunto due ante piuttosto che una.

Vuoi sapere quali sono i principali pro e contro di questi modelli? Scopriamolo subito!

Le caratteristiche strutturali delle porte a battente

I vantaggi che le porte a battente sanno garantire sono davvero numerosi, anzitutto a livello strutturale: per via del loro sistema d’apertura, infatti, le porte a battente non richiedono alcuno spazio laterale, e questo è davvero un grande vantaggio.


Grazie a questa caratteristica, infatti, le porte a battente possono essere collocate anche in corrispondenza di un angolo della stanza, o comunque in un punto in cui non è presente dello spazio laterale; laddove tale spazio fosse disponibile, ad ogni modo, grazie alle porte a battente lo si può sfruttare a piacimento, ad esempio abbellendolo con quadri, mensole e altro ancora oppure posizionando in corrispondenza di tali pareti dei mobili di qualsiasi tipo.

Maneggevolezza, praticità e tanti altri punti di forza

Le porte a battente sono senz’altro le più pratiche e maneggevoli, senza trascurare il fatto che la loro semplicità strutturale consente di installarle con interventi di posa in opera molto rapidi ed agevoli.
Sebbene le porte a battente disponibili in commercio siano davvero tantissime, quindi si spazia da modelli economici ad altri ben più cari, il loro costo è tendenzialmente inferiore rispetto a quello di modelli di altra tipologia, come possono ad esempio essere le porte scorrevoli.
La grandissima varietà di scelta che contraddistingue le porte a battente è essa stessa un ulteriore punto di forza, senza trascurare il fatto che tali modelli possono essere acquistati anche in varianti con caratteristiche tecniche in grado di rispondere ad esigenze specifiche, si pensi ad esempio alle porte a battente blindate, a quelle bidirezionali, dunque apribili da entrambi i lati, oppure a quelle automatiche.

L’ingombro frontale di una porta a battente

I “contro” che contraddistinguono le porte a battente sono davvero pochi e il più rilevante corrisponde al fatto che tali modelli, a differenza di quelli scorrevoli, per via del loro sistema di apertura richiedono dello spazio frontale per poter essere aperti.
Questo, in realtà, non è un difetto particolarmente rilevante, sia perché è improbabile che in un ambiente interno siano presenti degli ingombri proprio dinanzi ad una porta, e sia perché lo spazio che va mantenuto dinanzi alla struttura non è affatto ampio: esso infatti dev’essere appena leggermente superiore alla larghezza dell’anta.

Porte a battente e design

C’è chi ritiene che le porte a battente siano esteticamente meno accattivanti rispetto alle porte scorrevoli, le quali sono spesso definite porte “di design”.
Quando si parla di estetica, ovviamente, si rientra nel soggettivo, ma dal momento che, come detto, le opportunità di scelta sono davvero infinite, generalizzare risulta davvero poco appropriato.