Per impreziosire ulteriormente gli ambienti interni bisogna scegliere porte interne che rispecchiano lo stile e soprattutto lo esaltino con forme e linee accattivanti.
La sostituzione delle porte interne se da un lato ti permette di ottenere un vantaggio dal punto di vista estetico, dall’altro richiede un esborso economico non banale.
Tuttavia è possibile abbattere i costi necessari per l’acquisto e l’installazione delle porte interne giovandosi del bonus ristrutturazione.
Questo importante concetto è stato rimarcato, in risposta durante una interrogazione parlamentare, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha evidenziato in quali casistiche è possibile detrarre questo genere di intervento fruendo del Bonus Ristrutturazione.
Come ottenere la detrazione fiscale per le porte interne
Se stai pensando di sostituire le porte interne del tuo appartamento oppure di qualsiasi altro luogo, puoi usufruire di interessanti detrazioni fiscali che ti permetteranno di ammortizzare i costi nel tempo.
Il riferimento è a quanto evidenziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze durante una interrogazione parlamentare, nella quale è stato ribadito che tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, come nel caso della sostituzione delle porte interne, possono beneficiare della detrazione purché inseriti nel contesto di un intervento di manutenzione straordinaria come nel caso della ristrutturazione.
In pratica se devi effettuare una ristrutturazione puoi usufruire dello sconto del 50% attraverso una detrazione IRPEF scomponibile in 10 anni.
Il principio che permette di far rientrare la sostituzione delle porte interne ed altri interventi di manutenzione ordinaria, nel bonus ristrutturazione, è quello conosciuto come carattere assorbente della categoria di intervento superiore rispetto a quella inferiore. In pratica, effettuando un intervento di ristrutturazione, automaticamente anche gli interventi di manutenzione ordinaria diventano di manutenzione straordinaria.
Tra l’altro, con le ultime disposizioni ministeriali in tema di agevolazioni per interventi edilizi, è stato sottolineato come le detrazioni, possano essere sfruttate anche sotto forma di sconto in fattura o cessione del credito verso terzi.
Manutenzione ordinaria ammessa in detrazione purché eseguita insieme a quella straordinaria
Il Bonus Ristrutturazione permette, dunque, di ottenere detrazioni fiscali pari al 50% per un’ampia gamma di interventi previsti ed elencati nell’apposita guida presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’aspetto importante è che le detrazioni spettano anche nell’ipotesi in cui le spese vengano sostenute per interventi di manutenzione ordinaria su singole unità immobiliari, purché effettuate insieme ad interventi di manutenzione straordinaria oppure di restauro e risanamento conservativo.
Ovviamente, in questa casistica, rientrano anche gli interventi di ristrutturazione di un appartamento oppure di qualsiasi altro genere di residenza.
Bisogna, inoltre, aggiungere che esiste un limite di detrazione anche per le porte interne che va calcolato congiuntamente agli altri interventi previsti.
In pratica, è possibile scaricare anche le spese effettuate per le porte interne purché sommate alle altre tipologie di interventi di manutenzione straordinaria, non superino il limite previsto.
Questo significa che puoi ottenere la detrazione fiscale anche per un’ampia gamma di interventi di finitura per rendere la tua casa più confortevole ed elegante purché siano viste come necessarie al completamento dell’intervento edilizio nel suo insieme.
Inoltre, la possibilità di inserire la sostituzione delle porte interne nell’ambito di un intervento di ristrutturazione ti permette anche di abbattere l’IVA portandola dal classico 22% al 10%. Opportunità, quest’ultima, valida anche per altri interventi e per l’acquisto di prodotti utili alla ristrutturazione (sanitari,infissi,etc).