Quando è ora di cambiare le finestre di casa

Se un tempo si badava quasi esclusivamente all’estetica quando era ora di cambiare le finestre di casa, oggi i consumatori sono tendenzialmente più attenti al comfort abitativo e al consumo energetico. In genere gli infissi hanno fatto il loro tempo quando cigolano e non chiudono bene, quando ci sono spifferi e il freddo penetra facilmente oppure quando i vetri vibrano e presentano condensa sul telaio o sulle lastre. Ecco nei dettagli come accorgerti che le finestre vanno sostituite.

Infissi datati

Se i tuoi serramenti hanno più di vent’anni potrebbe essere l’ora di cambiarli, anche perché si stima che la vita media utile degli infissi di casa sia di 15 anni. È vero però che in molti casi questa stima può essere rivista al ribasso, per esempio quando i serramenti non sono performanti sotto il riguardo energetico, anche se non presentano spifferi e sembrano in buono stato.

D’altra parte è vero che le finestre montate negli ultimi tempi rappresentano un investimento durevole in quanto le loro caratteristiche sono molto più performanti di quelle dei serramenti datati, per cui puoi stare tranquillo anche per più di 20 anni.

Spifferi e infiltrazioni

Gli spifferi d’aria e le infiltrazioni d’acqua sono tra i problemi più ricorrenti in un’abitazione che disponga di infissi vecchi o usurati. Ricorrere a paraspifferi e salsicciotti è una soluzione provvisoria che non risolve la problematica alla radice. La sostituzione dei serramenti in questo caso diventa quasi inevitabile, tanto più che a fronte della spesa iniziale otterrai un significativo risparmio in bolletta come conseguenza dell’efficientamento energetico.

In taluni casi gli spifferi d’aria sono dovuti a errori di installazione dal momento che un telaio montato male potrebbe cedere e dare vita a fenomeni di infiltrazione. Nella maggior parte dei casi però il problema è da ravvisare nell’usura delle guarnizioni.

Vibrazioni dei vetri

Se le tue finestre vibrano al passaggio di un camion o al semplice sbattere di una porta e non vivi in una casa abitata da fantasmi, è forse giunta l’ora di cambiare gli infissi. In questo caso il problema può essere legato a serramenti molto datati, come possono essere le vecchie porte in legno con vetro singolo, ma è possibile anche che l’installazione non sia stata eseguita a regola d’arte.

Formazione di condensa

Se disponi di infissi in alluminio a taglio freddo o finestre in legno con vetro singolo parecchio datate, potresti avere a che fare con un problema di condensa. Ciò è possibile perché il freddo dell’esterno si trasmette all’interno dell’edificio, esattamente come avviene quando tiri fuori dal frigo una bottiglia di acqua fredda che si ricopre di goccioline. A questo fenomeno non c’è rimedio perché l’alluminio conduce il freddo dentro casa. Se invece la condensa si forma sugli infissi in PVC o alluminio a taglio termico, la problematica potrebbe essere legata al controtelaio metallico murato.

Serramenti poco fonoassorbenti e che chiudono male

Se ti sembra di vivere in un luogo pubblico a finestre chiuse, forse è il caso di sostituirle con modelli fonoassorbenti. Il vetro rappresenta la principale causa del cattivo isolamento acustico, ma anche il telaio, le guarnizioni e lo stesso montaggio giocano un ruolo fondamentale in questo senso.

Valuta se sostituire gli infissi anche quando il meccanismo di chiusura fa difetto e cominci a pensare di essere particolarmente esposto a effrazioni.