Ricavare da una grande casa due appartamenti indipendenti: cosa c’è da sapere? Quando è possibile? In questo breve articolo andremo a vagliare i casi in cui non è possibile progettare una divisione, per questioni di legge o strutturali, e ti farai un’idea più chiara delle tue concrete possibilità.
- Da una casa grande a due piccole
Un tempo le case della gente comune erano molto più spaziose, forse perché le coppie avevano più figli o perché si stava più tempo dentro casa; oggi invece per vivere bene non occorrono grandi spazi, perché passiamo molte ore fuori dalle mura domestiche, specialmente nei contesti urbani. Magari, invece, vivi in una grande casa di vecchio stampo e ne usi solo la metà. Sempre più spesso per questo motivo si sente parlare di divisioni in più unità abitative, anche con la speranza di creare un guadagno dalla vendita o percepire un affitto. Ma quando è possibile frazionare una casa? Quali gli ostacoli da tenere in considerazione?
- Casi in cui non è possibile dividere
Partiamo dall’analizzare quei casi in cui il frazionamento di un’abitazione non è possibile, in modo da schiarirti le idee ed escludere subito qualsiasi illusione se ricadi in questa fetta di possibilità. Non è possibile eseguire un frazionamento di unità abitativa se si vive in un condominio. Se abiti in un appartamento condominiale e vuoi saperne di più sul tuo caso specifico, dovrai visionare il tuo regolamento. In genere, però, è molto difficile che un’opera di questo tipo si attui in contesti condominiali. Altri casi in cui non è possibile sono legati all’organizzazione dell’impiantistica. Infatti, ogni unità abitativa deve avere un suo sistema elettrico, idraulico e del riscaldamento del tutto indipendente, come pure gli scarichi. Infine, ci sono anche ostacoli dettati da caratteristiche strutturali. Ogni nuova casa deve cioè possedere una metratura minima e una corrispondente presenza di finestre. Per sapere i particolari potresti consultare le linee guida sull’edilizia del comune in cui sorge la casa.
- Permessi da richiedere
Se pensi che la tua casa ricada nella casistica che non ha grossi ostacoli da superare, allora farai bene ad informarti su quali sono i permessi da richiedere, per poter iniziare i lavori ottemperando a tutte le comunicazioni da fare per legge. Il consiglio è quello di prendere visione del regolamento comunale per essere sicuro di fare tutto giusto. Comunque, sarà necessario fare la Comunicazione di Inizio Lavori (la cosiddetta CILA), firmata da un tecnico abilitato e, per lavori più invasivi, anche la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Sarà poi obbligatorio anche l’aggiornamento della nuova planimetria al Catasto, in modo che l’Agenzia delle Entrate possa valutare in modo corretto il cambiamento della rendita catastale di due diverse unità abitative per il ricalcolo delle imposte dovute.
- Detrazioni fiscali
Anche per l’anno 2020 sono state riconfermate le agevolazioni fiscali previste per chi mette in atto una ristrutturazione, un risanamento o comunque un’opera che ricada nella manutenzione straordinaria. Le detrazioni spettanti sono del 50% fino a un importo massimo di 96000 euro,