C’è chi sceglie le porte interne esclusivamente sulla base dei propri gusti estetici e delle esigenze di arredamento, senza badare ai materiali e agli accessori in grado di ridurre la dispersione termica e rendere l’abitazione o l’ufficio più confortevoli. Le porte interne realizzate e montate a regola d’arte possono farti risparmiare sulla bolletta, se la scelta cade su materiali particolarmente isolanti, su vetri a ridotta dispersione di calore e su triple guarnizioni termoacustiche.
Conducibilità termica di una porta in legno
Ti sei mai chiesto perché la stragrande maggioranza delle porte interne è realizzata in legno? Certo, perché si tratta di un materiale bello da vedere e da toccare, ma il punto è che il legno è un eccellente isolante termico, caratteristica tecnica che discende direttamente da un paio di fattori: l’alto calore specifico e la bassa conducibilità termica. In particolare, il calore ha una velocità di propagazione significativamente ridotta all’interno del legno e ciò significa che è richiesta una buona dose di energia per innalzarne la temperatura. In termini tecnici, il potere isolante di un materiale è legato alla conducibilità termica. Più è basso questo valore, più la tua porta interna sarà in grado di ridurre la dispersione termica e garantirti un comfort maggiore. Opta per le essenze di pino, rovere o mogano, che forniscono un eccellente isolamento termoacustico.
Legno, PVC e metallo: trasmittanze termiche a confronto
Una porta interna in legno è più isolante rispetto a un modello realizzato in PVC o alluminio, a parità di altre condizioni. In effetti il legno ha una conducibilità termica più bassa e di conseguenza un valore di trasmittanza più ridotto. La trasmittanza termica degli infissi indica il flusso di calore che passa attraverso due ambienti, nella fattispecie tra una camera e l’altra della tua abitazione. Più è basso questo valore, minore sarà la dispersione di calore che passa attraverso la superficie della tua porta interna. Il legno ha una trasmittanza termica all’incirca dimezzata rispetto all’alluminio, ecco perché montando porte in legno sentirai più caldo in inverno e più fresco in estate, a parità di altre variabili. Le porte in PVC non sono una cattiva scelta, perché questo materiale vanta una trasmittanza termica quasi pari a quella del legno. Il problema è che i rinforzi in metallo posizionati all’interno di una porta in PVC innalzano il valore di trasmittanza e quindi riducono il potere isolante dell’infisso. Pensa che l’alluminio a taglio freddo ha un valore di trasmittanza fino a quattro volte superiore rispetto a legno e PVC.
Vetrocamera e guarnizioni per risparmiare sulla bolletta
La trasmittanza termica è strettamente legata all’area della parte vetrata dell’infisso, pertanto se la tua scelta ricade su porte interne con vetro devi fare particolare attenzione al tipo di vetrocamera. Beninteso, oggi non ha alcun senso parlare di trasmittanza del caro vecchio vetro singolo: i valori sono così alti che l’opzione va scartata su due piedi. Il vetro doppio basso emissivo ti consente di ridurre la dispersione di calore del 40% rispetto al vetro singolo, mentre il triplo vetro arriva al 90% in meno. Anche il tipo di gas inserito tra le lastre ed eventuali lavorazioni sul vetro influiscono sul potere isolante. Il calore passa pure attraverso le guarnizioni della porta interna, ecco perché non puoi trascurare la scelta di questo dettaglio. Per ottenere un ulteriore risparmio energetico, il consiglio è di optare per le triple guarnizioni termoacustiche e in genere per guarnizioni in grado di ridurre gli sbalzi di temperatura.