Produzione sostenibile di serramenti ecologici: come funziona

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Il problema energetico è un argomento quanto mai attuale, e che si ripercuote in ogni ambito, compresa la scelta di serramenti e infissi per la nostra abitazione. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e, dal canto nostro, possiamo reagire optando per serramenti ecosostenibili

Nella scelta dei nuovi infissi infatti possiamo orientarci non soltanto sulla base delle aspirazioni estetiche e delle esigenze di comfort, ma anche in fatto di impatto sull’ambiente e di consumo energetico della produzione dei serramenti.
I materiali più naturali comportano un risparmio energetico in fase di produzione e lavorazione del prodotto. Riciclare quando possibile è un obiettivo da perseguire sia per rispettare le esigenze dell’ambiente che per minimizzare i costi di produzione e approvvigionamento. Il riciclo e il ricorso a risorse rinnovabili è fondamentale anche quando si parla di finestre e di infissi che intendiamo inserire nelle nostre abitazioni.
Non tutte le finestre sono realizzate a priori in modo ecosostenibile, mentre alcune tipologie e vengono realizzate per impattare sull’ambiente il meno possibile.
I fornitori di serramenti si occupano quindi di valutare le prestazioni degli infissi, per scegliere il compromesso tra comfort e rispetto dell’ambiente.

Come scegliere serramenti ecologici

L’ecologicità dei serramenti interessa diversi aspetti di tali installazioni, in primis la fonte dalla quale provengono e il tipo di verniciatura applicata. Scegliere serramenti sostenibili significa optare per infissi che si riconoscono per essere:
riciclabili: il materiale viene riutilizzato per creare nuovi oggetti
duraturi: sono concepiti per perdurare anni e anni senza necessità di particolari manutenzioni
efficienti: migliorano le proprietà isolanti dell’abitazione, riducono le emissioni nocive e si aumenta il risparmio energetico

Quali materiali per realizzare serramenti ecologici?

L’alluminio è un materiale versatile, leggero e resistente e per questo viene utilizzato per serramenti ecosostenibili: può essere infatti completamente riciclato e presenta un costo di riciclo bassissimo. Il processo di lavorazione dell’alluminio si sta evolvendo per diventare sempre più ecosostenibile e si stima che la produzione di questo elemento potrebbe diventare carbon-free entro il 2024, con l’utilizzo di energia prodotta da centrali idroelettriche.
L’alluminio ha un’ottima resistenza contro l’ossidazione ed è contraddistinto da una lunga durata rispetto ad altri materiali. Questo elemento offre una lunga durata di vita e una bassa necessità di manutenzione, oltre a un’alta capacità di adeguarsi a ogni genere di arredo. L’alluminio si può inoltre personalizzare con apposite verniciature per ottenere un piacevole effetto legno.

Il legno è sicuramente un materiale molto utilizzato per infissi e finestre ma ovviamente il suo utilizzo non può avvenire in maniera incontrollata, se non si vuole aggravare ulteriormente il disboscamento. Per mediare tra questi pro e contro si pensa di applicare principi di rimboschimento controllato, che prevede di abbattere gli alberi e poi di piantarli nella stessa zona. Questa alternanza tra disboscamento e rimboschimento permette di ripristinare progressivamente la massa vegetale mano a mano che viene erosa dalle esigenze dell’industria. Perciò la scelta del legno necessaria per realizzare le finestre deve essere commisurata alle disponibilità del materiale di partenza e alle misure di riforestazione controllata da mettere a punto per ripristinare la massa boscosa. Il legno è un materiale impiegato nella realizzazione di finestre che richiede un basso consumo di energia per ottenere il semilavorato funzionale alla realizzazione degli infissi. La sua lavorazione non produce emissioni o polveri nocive, e il legno fornisce a propria volta energia quando viene smaltito negli impianti di termovalorizzazione.
Rispetto ad altri materiali, il legno è un ottimo isolante e ha l’indubbio vantaggio di necessitare soltanto di acqua, aria e luce per maturare. Questo materiale inoltre è già pronto a temperatura ambiente, mentre altri come la plastica e l’alluminio devono essere adeguatamente portati a temperature superiori. Una finestra di legno ha una durata di vita lunghissima (anche 50 anni) e richiede soltanto una verniciatura periodica per mantenerlo esteticamente appagante.
Una finestra in legno aiuta a migliorare il comfort energetico delle abitazioni e perciò alleggerisce i consumi in bolletta per il riscaldamento.

Il vetro è un altro elemento che incide in maniera preponderante sull’efficienza energetica delle finestre: pertanto la tipologia da impiegare per l’infisso deve essere scelta con attenzione badando al valore di trasmissione luminosa (il più alto possibile) e di trasmittanza termica e fattore solare (i più bassi possibili).

Il PVC oggi si può considerare un materiale ecosostenibile per gli infissi. Le moderne tecnologie permettono infatti di riciclarlo al 100%, anche perché gli elementi pesanti come il piombo impiegati nella sua lavorazione stanno via via venendo sostituiti da stabilizzanti di origine naturale.

Ovviamente è possibile ricorrere anche a serramenti composti da più elementi: gli infissi in alluminio e legno, ad esempio, uniscono la robustezza del primo con l’eleganza del secondo, e insieme contribuiscono a migliorare sensibilmente il comfort e l’efficienza energetica delle abitazioni che ne fanno uso.