Dimentica i pesanti tendaggi dei decenni passati: con la tenda a bracci estensibili la funzionalità va a braccetto con il design, la semplicità incontra l’innovazione. Ecco come funziona la tenda a bracci, quali vantaggi offre e quali tipologie propone il mercato.
Dove collocare la tenda a bracci estensibili
Hai presente la lingua di Menelik che rallegra i bambini a Carnevale? Ebbene la tenda a bracci estensibili ci somiglia parecchio, con la differenza che il telo si richiude elegantemente e nella versione cassonata scompare alla vista come per magia. Si tratta di una tipologia di tenda ampiamente utilizzata per la copertura di un giardino, un balcone o gli spazi esterni di una struttura ricettiva.
Il telo non ti garantisce copertura laterale come avviene con la cappottina, ma se desideri massima privacy potrai sempre posizionare ai lati del balcone dei graticci con rampicanti o altre soluzioni oscuranti.
Come funziona la tenda a bracci estensibili
Il meccanismo di funzionamento è semplice: due bracci estensibili sono fissati su piastre o su barre per il montaggio a parete, a soffitto o su spallina in base allo spazio di cui disponi. Sulla barra superiore è collocato il rullo attorno al quale si arrotola il tessuto.
Il telo si svolge quando azioni la movimentazione dei bracci, che può essere manuale o motorizzata. Se vivi in una zona ventosa il consiglio è di optare per un modello con anemometro, grazie al quale il telo si chiude automaticamente in caso di vento forte.
Tenda aperta su barra quadra
La tenda a bracci montata su barra quadra è la tipologia più conosciuta e si caratterizza per la forma della barra superiore e per la mancanza di un cassonetto a protezione del rullo. La barra quadra si fissa senza problemi a muro o a soffitto ed è progettata per assorbire le oscillazioni che la struttura potrebbe ricevere in fase di movimentazione. L’unica nota dolente della tenda a bracci aperta è che il rullo resta a vista e non è protetto dalle intemperie.
Tenda a bracci cassonata
Questo modello è dotato di cassonetto che accoglie il telo, i bracci e tutte le parti meccaniche, per cui a tenda inutilizzata l’impatto visivo e l’ingombro sono minimi. Si tratta di una versione salvaspazio da adottare se vivi in un contesto moderno e ami le soluzioni minimaliste. Oltretutto il cassonetto protegge il tessuto dalle intemperie e quindi ti fa risparmiare tempo nella manutenzione. Il look ricercato di certi cassonetti li rende dei veri e propri elementi di design che nascondono le componenti meccaniche ed elettriche.
Tenda a bracci con struttura semicassonata
La tenda semicassonata si pone esattamente a metà strada tra la versione aperta e quella cassonata a scomparsa. Il telo avvolto sul rullo è al riparo dalla pioggia e dalla polvere, mentre la struttura rimane a vista. Questa tenda è indicata per balconi e logge che non sono dotati di pensilina, ma si presta meno alla collocazione in contesti rigorosamente minimal.
Soluzioni innovative
In base alle tue esigenze e all’esposizione della facciata, puoi scegliere l’inclinazione del telo che in genere va da 10 a 50-60 gradi. Diverse sono anche le finiture del telo, che può essere realizzato in acrilico idrorepellente, in poliestere o in tessuto filtrante Screen. Alcune versioni di tenda a bracci sono azionabili esclusivamente a motore, mentre altre sono munite di duplice attivazione.
Per una casa Smart, scegli il modello che ti consente di gestire la movimentazione tramite un’app su smartphone, grazie alla quale puoi controllare anche l’illuminazione a LED della tenda. Basta un semplice tocco e i bracci si mettono in funzione proprio come una divertente lingua di Menelik…