Se stavi pensando di cambiare gli infissi delle finestre, o installare una porta d’ingresso blindata questo è l’anno giusto. Fino al 31 dicembre 2019, grazie alla proroga della Legge di Bilancio, è possibile usufruire di detrazioni fiscali con il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus mobili, il bonus verde e il sismabonus. Se devi ristrutturare casa fatti sempre consigliare da un esperto, perché la gamma di interventi interni ed esterni agevolabili è ampia, così come la detrazione va dal 36% con il bonus verde fino all’85% nel sismabonus.
Vediamo in particolare con quali lavori puoi recuperare le spese sostenute e fino a quanto puoi detrarre.
Interventi esterni
Se devi effettuare dei lavori per migliorare le parti esterne della tua abitazione, in una casa singola o in un condominio, quali il tetto, la facciata o le fondazioni, puoi usufruire del bonus ristrutturazioni e detrarre fino al 50%. Tra gli interventi sono annoverati il rifacimento del tetto, la bonifica dell’amianto, il rafforzamento delle fondamenta o il risanamento della facciata per esempio. Invece se vuoi aumentare l’efficienza energetica facendo un cappotto o sostituendo i serramenti vecchi con quelli di ultima generazione, che permettono una migliore coibentazione, la detrazione va dal 50% al 65% a seconda dell’intervento. Ti conviene richiedere un preventivo, anche online, ad esempio su Graziano serramenti, per calcolare subito la tua agevolazione e effettuare l’intervento a cui pensavi da tempo.
Con il sismabonus puoi arrivare addirittura fino all’85%, e hai tempo per gli adeguamenti a livello sismico fino al 31 dicembre 2021.
Interventi in spazi aperti
E’ interessante anche il bonus verde per chi possiede spazi esterni molto grandi, come ad esempio agriturismi, parchi privati, giardini di ville che necessitano di una manutenzione periodica e nel tempo. La detrazione è pari al 36%, ma alcuni interventi rientrano anche nel bonus ristrutturazioni. Per citarne qualcuno, sono agevolabili la realizzazione di impianti di irrigazione o di pozzi, il rifacimento della pavimentazione esterna, l’installazione o sostituzione di cancelli o recinzioni, la costruzione di mura di cinta, la riqualificazione degli spazi erbosi, il restauro e il recupero del verde.
Interventi interni
Per quanto riguarda gli interventi interni detraibili si fa riferimento al bonus ristrutturazioni 50% per lavori legati all’abbattimento o accorpamento dei muri. Oppure se si tratta di migliorie per aumentare l’efficienza energetica si ricorre all’ecobouns. Si tratta di lavori di rifacimento dei rivestimenti delle pareti, di coibentazione, di isolamento acustico o di demolizione e ricostruzione di parti interne. Rientrano nel bonus ristrutturazioni anche gli interventi volti ad abbattere le barriere architettoniche, come l’installazione di scale o montacarichi.
Impianti agevolabili
Con l’ecobonus sono agevolabili fino al 65% anche tutti gli interventi per l’installazione di pannelli solari atti a produrre acqua calda, pompe di calore, micro-generatori, dispositivi per il controllo degli impianti di riscaldamento, climatizzazione e acqua calda, generatori di calore e di biomassa. Altri impianti invece rientrano nel bonus ristrutturazione e riguardano gli impianti idrici, domotici e elettrici, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento dell’impianto di riscaldamento, la sostituzione o riparazione delle canne fumarie.
Interventi per la sicurezza
Puoi detrarre con il bonus ristrutturazione fino al 50% per la in sicurezza della tua casa. Quindi puoi apporre grate sulle finestre, installare porte blindate e rinforzate, casseforti, vetri antisfondamento e sistemi d’antifurto o di videosorveglianza.
Bonus mobili
Se l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici rientra all’interno di un intervento di ristrutturazione puoi detrarre fino al 50% con il bonus mobili. Tra gli acquisti sono compresi caminetti, stufe, termoarredi, sanitari, elettrodomestici di classe A+ e A per i forni, tavoli e sedie, mobili per la zona notte, giorno e bagno, apparecchi per l’illuminazione.