Tutti i tipi di zanzariere: come scegliere?

La zanzariera è un elemento dell’infisso da rivalutare, sia per la sua utilità, sia per il valore estetico che può donare ad un ambiente. Inoltre se stai ristrutturando casa puoi detrarre, con il Bonus mobili 2019, fino al 50% delle spese sostenute per apportare dei miglioramenti alle tue finestre. In commercio ci sono svariati modelli di zanzariere, da quelle fisse a quelle removibili, da quelle integrate con gli infissi a quelle automatizzate, un po’ per tutti i gusti ed esigenze.

Zanzariere fisse

A battente per porte finestre

Questa tipologia di zanzariera fissa è adatta per porte finestre, e volendo per portoni. Con una o più ante e telaio in alluminio o PVC, che permette anche diverse colorazioni, facilita il passaggio all’esterno. Per chiuderle puoi trovare modelli con calamita, molla di richiamo ed aggancio meccanico, oltre a dispositivi motorizzati.

A rullo per finestre

Questo modello è particolarmente usato per le finestre. Può avere un sistema di avvolgimento a molla all’interno di un cassonetto. Tramite un cordoncino la zanzariera viene abbassata scorrendo nelle guide ai lati.
In alternativa ci sono modelli a scorrimento laterali, usati per porte finestre, che non hanno un passaggio frequente, come quelle delle camere da letto. Grazie ad una guida in alto e un binario in basso, la zanzariera si fissa e si raccoglie su un lato quando non serve.

Casi particolari: ad incasso, telaio fisso e plissettate

Negli appartamenti gli infissi non possono essere progettati a piacimento, anzi per motivi estetici alcune scelte sono obbligate. Una zanzariera ad incasso, incorporata nella finestra che scompare alla vista, è l’ideale.
Se in mansarda hai un abbaino o delle finestre con forme irregolari, ti conviene posizionare una zanzariera a telaio fisso. Non necessitano di viti e sono facili da montare. Tra i modelli meno costosi trovi quelli con magneti lungo il perimetro del telaio, per fissarli anche sulle grate.
Infine puoi trovare un modello di zanzariera plissettato. Questo sistema si basa su una rete di impacchettamento laterale o verticale. Quando è chiusa la rete è tesa, invece quando viene aperta ha quel caratteristico plissé e si piega a fisarmonica per scomparire. È usata per zone d’intenso passaggio, ed è molto di tendenza. Grazie ad uno scorrimento fluido, senza un dispositivo a scatto, è anche silenziosa.

Zanzariere mobili

In questa tipologia rientrano tutte quelle zanzariere removibili, usate in modo particolare in camere da letto o in spazi esterni. Permettono una protezione da insetti molesti, hanno una valenza estetica e non comportano interventi definitivi.

Usi interni

All’interno delle camere, sopra al letto o sopra una culla, puoi applicare dei veli di zanzariere. Di solito partono dalle travi del soffitto o dal baldacchino, se presente, e arrivano fino al pavimento in modo da coprire tutto il letto. È una soluzione molto scenografica, e molto utile in ambienti dove abbondano gli insetti serali.