Se stai pensando di sostituire le vecchie tapparelle, prima di fare qualsiasi scelta definitiva, è bene vagliare tutte le possibilità che si hanno a disposizione. Infatti, di tapparelle sul mercato ce ne sono in quantità e i vari modelli differiscono per costi e materiali usati. Con questa breve lettura potrai informarti sulle caratteristiche delle varie tipologie di tapparelle e farti un’idea generale dei loro costi.
- Materiali e costi: quali tapparelle scegliere?
Le tapparelle sono una soluzione comoda e molto frequente nelle case degli italiani, ideali per non solo per oscurare ma anche per garantire un buon livello di sicurezza. Se hai deciso di mettere le tapparelle o di sostituire quelle vecchie, tieni in conto nel budget le eventuali difficoltà legate alla struttura della finestra, all’installazione del nuovo cassonetto e alla rimozione dei pezzi vecchi. Se ti rivolgi a un tecnico esperto (cosa che comunque ti consigliamo), il costo finale potrebbe variare anche molto in base al modello di tapparelle scelto, alla qualità del materiale e alle condizioni della finestra. Per farti una vaga idea, potresti andare dai 180 ai 450 euro al metro quadrato. Ma, in quanto ai materiali, quali sono le migliori tapparelle che si possono scegliere?
- Tapparelle in alluminio
Nonostante le caratteristiche del materiale pongano qualche perplessità, le tapparelle realizzate in alluminio sono abbastanza frequenti. Allora, l’alluminio ha certamente buone capacità di resistenza e durabilità senza rischio di deformazioni nel tempo, ma essendo un materiale metallico è caratterizzato da un’alta conducibilità termica, per cui in generale non costituisce il materiale più consigliabile per la produzione di infissi (anche se sono comunque diffusi), perché di per sé non potrebbe garantire alti livelli di isolamento termico.
- Tapparelle in PVC
Le tapparelle in PVC hanno avuto negli ultimi decenni una larga diffusione, in virtù del suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Il PVC, ovvero il cloruro di polivinile, è un materiale plastico che, una volta scaldato, risulta facilmente lavorabile e che si presta, quindi, a una moltitudine di stili e finiture. L’estetica del PVC, dunque, è in grado di soddisfare le più diverse esigenze dei clienti, ma anche in quanto a resistenza e isolamento termo-acustico possiede eccellenti standard. Offre anche un alto livello di sicurezza contro a eventuali manomissioni dall’esterno e una buona solidità e impermeabilità rispetto agli agenti atmosferici. Inoltre, la superficie del PVC permette anche una facile pulizia, un fattore per nulla marginale nella praticità della vita di tutti i giorni.
- Tapparelle in legno
Bellissime ed eleganti da vedere, le tapparelle in legno sono una soluzione in grado di dare valore aggiunto alla tua abitazione, nonostante implichino qualche inconveniente rispetto al PVC. Prima di tutto il costo. Il legno ovviamente è una materia prima, che ha bisogno di determinate lavorazioni, per cui si fa pagare. D’altra parte è naturale e, parlando di impatto ambientale, rappresenta una scelta sostenibile che non produce alcun tipo di scarto una volta dismesso. Certo, risulta un po’ meno resistente rispetto al PVC, è suscettibile all’umidità e alle intemperie e, non ultimo, necessita di una manutenzione leggermente più impegnativa. Infatti, il lato esterno delle tapparelle, affinchè possa mantenere intatte la sua qualità e quindi anche le sue prestazioni, deve essere regolarmente controllato e protetto con cadenza almeno annuale con una o più passate di vernici protettive e isolanti. A parte questo, il legno è un materiale nobile, capace di ottime doti di isolamento termo-acustico e estetico.