Verande e terrazze: la casa sviluppata attorno agli spazi aperti

Sarà l’improvvisa importanza di spazi aperti da condividere in famiglia, ma terrazzi e verande sono diventati una delle caratteristiche più richieste al momento di acquistare (o ristrutturare) una casa.   

Accoglienti in ogni stagione dell’anno, le verande ci permettono di sederci per qualche minuto a leggere un libro o anche solo ad osservare la pioggia autunnale, ma diventano anche riparo per le piante e spazio supplementare per i giochi dei bambini.  

Le versioni riscaldate possono trasformarsi in una sala da pranzo informale per cene con gli amici, magari incassando faretti sul soffitto o un elegante lampadario sopra al tavolo. È il caso, ad esempio, di una veranda in legno e sughero dall’affascinante vista sui tetti di Roma (link a: https://www.domusweb.it/it/architettura/gallery/2020/07/08/linee-minime-studio-realizza-una-micro-architettura-contemporanea-nel-centro-di-roma.html ) dove è possibile mangiare protetti da una soluzione elegante che garantisce ottimo isolamento termico e protezione dalle intemperie grazie allo scarico dell’acqua piovana che non richiede un tubo discendente visibile. 

Altrettanto affascinante è la soluzione scelta per una villa a Canet de Mar, cittadina non lontana da Barcellona e dove lo studio Valor-Llimós Arquitectes ha saputo creare una casa-studio su tre livelli nata per garantire il massimo del comfort dal punto di vista climatico.  Largo quindi a spazi ombreggiati che fanno da filtro con l’esterno grazie a soluzioni tra cui lamelle verticali e persiane tradizionali che delimitano sia la veranda affacciata sul giardino sia il bel patio dalle linee curve, senza trascurare i balconi dalle grandi finestre e le terrazze che si aprono ai piani superiori. In questo modo è più semplice mantenere una temperatura gradevole all’interno delle varie stanze della casa, riducendo i consumi elettrici e puntando sulla ventilazione naturale. 

Una soluzione molto interessante è la veranda semplificata del progetto di Buero Wagner (link a: https://www.domusweb.it/it/architettura/gallery/2019/03/16/black-house-un-cabanon-carbonizzato-sulle-rive-di-un-lago-tedesco.html), ovvero un capanno in legno idrorepellente che conta su uno spazio per mangiare e rilassarsi delimitato da serramenti che ruotano attorno a perni decentrati e che, una volta aperti, determinano una continuità di fatto totale con l’esterno. 

E il terrazzo? Ripensarlo in chiave personalizzata in base alle esigenze dei proprietari è fondamentale, giocando con le palette di colori, gli arredi o i materiali per il rivestimento esterno. La rivista Domus propone 18 idee (link a https://www.domusweb.it/it/architettura/gallery/2021/03/29/20-idee-per-ripensare-il-terrazzo.html) da cui partire e che vanno dalla commistione di legno e cemento a vista alla presenza di fontane e spazi con acqua che diventano occasione di relax e meditazione.