Verande in vetro: tipi e caratteristiche

Realizzare una o più verande in vetro consente di sfruttare al meglio spazi altrimenti poco utilizzati, per fruirne sia durante la bella stagione che quando il tempo non promette bene.
I vantaggi di una veranda in vetro riguardano innanzitutto l’aumento dello spazio vivibile a disposizione, che si può trasformare in un ambiente adibito a uno scopo preciso, come l’area gioco per i bambini, oppure dedicare a finalità diverse, in base alle occasioni.
Nelle stagioni intermedie si potrebbero ricevere gli amici, se il clima è piacevole, e ammirare il panorama circostante.
Ognuno di noi ha un progetto personale che vorrebbe realizzare; in molti casi è necessario un po’ di spazio a disposizione, che la veranda permette sicuramente di aumentare.

Le verande in vetro: le principali caratteristiche

Esistono diverse tipologie di verande in vetro, che tuttavia sono accomunate dalla trasformazione di un ambiente scoperto in uno coperto. I telai possono essere composti in vetro, in cui far scorrere le porte, che sono altrimenti progettate con chiusura a libro o a battente. Un’idea molto apprezzata, soprattutto per aumentare la luminosità del nuovo locale e se il tetto non è già presente, è quella di realizzare una copertura anch’essa in vetro, con un impatto estetico di valore e un incremento della luce non solo nella veranda, ma anche nell’area interna adiacente.
Le verande in vetro hanno anche uno scopo funzionale, poiché stabiliscono una sorta di compensazione della temperatura degli ambienti circostanti, che dopo la realizzazione del nuovo locale saranno maggiormente freschi in estate e miti in inverno.
Inoltre, la veranda protegge anche gli infissi e i muri esterni dai fenomeni atmosferici estremi.

Costruire una veranda in vetro: quale criterio seguire?

In base alla metratura a disposizione e altre variabili come esposizione, piano in cui si trova l’appartamento e presenza o meno di un tetto, si possono scegliere diverse strutture:
– se si dispone di un balcone, e il tetto è già presente, la veranda ideale è quella con tre lati;
– in presenza di una terrazza, si può realizzare una veranda con tutte le pareti in vetro, compreso il rivestimento superiore;
– in base alla forma di balcone o terrazza, può svilupparsi con o senza angoli o avere forme curve.

Perché scegliere il vetro per realizzare una veranda

Il vetro è il materiale ideale con cui realizzare una veranda, poiché ad oggi è prodotto con tecnologie che lo rendono resistente, soprattutto nelle versioni antiscasso. Inoltre, il vetro è ecologico, altamente isolante e assicura un effetto ottico irriproducibile da altri componenti. Le innumerevoli declinazioni del vetro permettono di personalizzare i pannelli della veranda in modo tale da godere di un ambiente unico nel suo genere, di qualità, atossico e derivato da processi di lavorazione artigianale eseguita da professionisti.
Per quanto riguarda i tipi di vetro, i più utilizzati sono quelli fonoassorbenti, che isolano da suoni e vibrazioni esterni; basso-emissivi, che riducono la dispersione di calore verso l’esterno; temperati, che in caso di rottura si trasformano in mille frammenti, per ragioni di sicurezza.
Anche la scelta del telaio riveste una grande importanza; oltre al vetro, le soluzioni più innovative e che garantiscono le prestazioni migliori sono il legno e il pvc, grazie all’elevato potere isolante, al notevole impatto estetico e alla durevolezza nel corso del tempo.

Quali permessi sono necessari per realizzare una veranda in vetro?

Per costruire una veranda sono indispensabili le autorizzazioni di:
– condominio, con apposita delibera dell’assemblea dei condomini;
– Comune, a seguito della presentazione di una SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, o domanda all’Ufficio Tecnico, in base alla normativa locale.