Vetri per Infissi: i 5 Migliori Vetri per Finestre

La superficie di una finestra è occupata dal vetro per circa il 70%, va da sé che dovresti operare una scelta oculata della tipologia di vetro da impiegare. Ecco quali sono considerati i 5 migliori vetri per infissi e in base a cosa preferire un tipo anziché un altro.

Vetri stratificati

Per coniugare sicurezza ed estetica in qualsiasi ambiente potresti prediligere il vetro stratificato, che in caso di rottura non va in pezzi. In effetti gli eventuali frantumi resterebbero incollati alle pellicole di PVB o EVA che tengono insieme le varie lastre. Ecco perché il vetro stratificato rientra a tutti gli effetti nella categoria dei vetri di sicurezza e trova impiego sia nel settore edile sia nel campo dei trasporti e dell’automotive.

In quanto molto resistente ai carichi e agli urti, il vetro stratificato viene utilizzato anche su parapetti, scale esterne, soffitti vetrati e lucernari calpestabili. Per ottenere maggiore protezione potresti optare per i modelli antivandalismo e antisfondamento o addirittura antiproiettile e antiesplosione.

Vetri basso emissivi

I vetri basso emissivi si rivelano solidi alleati se sei interessato all’efficienza energetica e desideri risparmiare in bolletta. Sono detti a bassa emissione in quanto limitano la dispersione termica, grazie all’impiego di uno strato di ossidi metallici. Questa speciale pellicola si comporta come uno specchio termico in grado di far passare i raggi del sole e impedire la dispersione del calore prodotto dalla tua fonte di riscaldamento.

Per riconoscere un vetro emissivo ti basta avvicinare la fiamma di un accendino o di una candela alla lastra. Se il riflesso genera due fiamme, una delle quali ha un colore tendente al violaceo, allora hai a che fare con un vetro di questo tipo. Se invece le fiamme riflesse appaiono dello stesso colore, molto probabilmente sei in presenza di un vetro comune.

Vetri a controllo solare

I vetri basso emissivi fanno passare la luce e il calore del sole, mentre i vetri a controllo solare fanno passare soltanto la luce e sono quindi indicati per i paesi particolarmente soleggiati, per le ampie superfici vetrate e anche nel caso in cui tu voglia evitare il fastidioso fenomeno dell’abbagliamento solare.

I modelli di vetro a controllo solare stratificati ti garantiscono una notevole protezione e impediscono al calore emesso dai tuoi caloriferi di disperdersi all’esterno. Se abiti in una località soleggiata e in un edificio esposto a sud, ti conviene optare per modelli con fattori solari che vanno dal 20% al 30%.

Vetri autopulenti

Non hai tempo e voglia di pulire le tue vetrate? In questo caso la tipologia a te congeniale potrebbe essere il vetro autopulente, che riduce le operazioni di pulizia, facilita gli interventi di manutenzione e ti garantisce una maggiore visibilità quando piove.

Avrai a che fare con delle vetrate su cui le gocce di pioggia scorrono via senza lasciare traccia e anzi rimuovono i residui di sporcizia che la luce del sole aveva precedentemente decomposto. Il merito è del biossido di titanio fotocatalitico che viene impiegato nella realizzazione dei vetri autopulenti.

Vetri antirumore

Nell’eventualità in cui tu vivessi in una zona trafficata o in prossimità di aeroporti e locali aperti fino a tarda notte, potresti valutare l’ipotesi di montare dei vetri antirumore. In questo caso tra uno strato e l’altro si interpone un distanziatore in PVC che vanta eccellenti proprietà fonoassorbenti.

Il vetro antirumore agisce come un cuscinetto ammortizzatore, ostacolando la penetrazione delle vibrazioni. Considera che il valore di abbattimento acustico è sempre proporzionale alla massa superficiale del materiale che divide la tua abitazione dall’ambiente esterno.