Hai bisogno di nuove porte per interni e, prima di acquistarle, vuoi avere un quadro più chiaro su questo tipo di prodotti? Fai assolutamente bene: informarsi sui modelli e sulle varie opportunità disponibili ti aiuterà ad evitare spiacevoli sorprese e ti renderà senz’altro più soddisfatto della spesa che farai.
Non esitiamo, dunque, e scopriamo quali sono i più importanti aspetti da considerare.
Porte e misure standard
Anzitutto, devi porti una domanda: le porte di cui hai bisogno sono di grandezza standard?
Rientrano nella categoria “standard” i modelli con una larghezza compresa tra 80 a 100 cm e con un’altezza tra 200 e 210 cm, dimensioni a cui devono rispettivamente aggiungersi 4 cm per il telaio.
Essendo standardizzati, questi modelli possono essere forniti dalle aziende senza lunghe attese e per il medesimo motivo il loro costo tende ad essere più conveniente.
Porte su misura: cosa c’è da sapere
Se necessiti di porte con dimensioni diverse da quelle standard, nessun problema: puoi richiedere delle porte su misura.
In questi casi è fondamentale che tu fornisca le precise dimensioni del modello che vuoi procurarti all’azienda a cui ti rivolgi, e per il medesimo motivo può essere utile che quest’ultima effettui un sopralluogo tramite dei propri addetti.
Trattandosi di porte su misura che devono quindi essere realizzate ad hoc, devi ovviamente aspettarti dei tempi medi di consegna più lunghi e anche il prezzo tende ad essere leggermente superiore: a livello puramente indicativo, devi prevedere un sovraprezzo del 15-30% rispetto alle tariffe dei modelli standard.
Sul piano tecnico, invece, devi considerare un solo limite: la legge prevede infatti che le porte non possano avere una larghezza inferiore a 60 cm.
La scheda prodotto associata alla porta
Per il consumatore medio, quello che non ha competenze tecniche specifiche, la “sfida” più grande è sicuramente valutare la qualità del prodotto, ma anche per questo scopo ci sono dei consigli preziosi che possono aiutarti.
Anzitutto è utile premettere che ad ogni porta deve tassativamente essere associata una scheda prodotto, in cui sono indicate informazioni molto rilevanti quali i materiali di realizzazione, l’eventuale presenza di sostanze potenzialmente nocive, le corrette modalità di manutenzione e altro ancora.
Questo documento, che deve esserti fornito dal venditore, sarà quindi il tuo punto di riferimento ufficiale.
Quando acquisti una porta, inoltre ricorda sempre di informarti sul periodo di garanzia: tanto più è ampio e tanto meglio è, questo è evidente, ma tieni presente che non può mai scendere al di sotto dei 2 anni.
Eseguire un semplice collaudo “fai da te”
Anche se non sei un tecnico del settore, quando la tua porta è installata puoi valutarla autonomamente con un semplice collaudo.
Una buona porta dovrebbe muoversi senza cigolii, inoltre dovrebbe sempre mantenere la posizione in cui la lasci: se la porta risente della gravità, o ancor peggio se si chiude da sola, c’è sicuramente qualcosa da rivedere nell’installazione o anche nella qualità del prodotto stesso.
Acquisto di porte e incentivi fiscali
Ma è vero che acquistando delle nuove porte posso usufruire degli incentivi statali?
Se anche tu, come tantissime altre persone, ti stai ponendo questa domanda, sciogliamo subito ogni dubbio.
Attualmente, la legge offre la possibilità di usufruire di una detrazione dell’Irpef del 50% per l’effettuazione di lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e risanamento conservativo.
Le spese sostenute per l’acquisto di porte, dunque, possono essere coperte da quest’incentivo solo nell’ambito di tali interventi, ciò significa che se acquisti delle porte nuove semplicemente perché vuoi sostituirle a quelle già installate, la detrazione non è fruibile.