Cosa fare se la finestra in alluminio chiude male

In molte delle nostre abitazioni le finestre sono realizzate in alluminio ed è possibile che esse creino problemi per la chiusura.
A nostro avviso l’alluminio è un materiale davvero poco idoneo per gi infissi e ad esso sono sempre preferibili il legno o il PVC.
Se, però, hai in casa una finestra in alluminio che crea problemi, ecco una piccola guida per risolverli.

I problemi che può creare una finestra in alluminio

Le due problematiche più comuni poste da questo tipo di infissi sono la difficoltà a chiudere bene e la rotazione poco fluida della maniglia. In questa sede ci occuperemo del primo problema e vedremo insieme come riolverlo velocemente.

Ecco di seguito qualche semplice consiglio per porre fine a queste problematiche.

Cosa fare se la finestra in alluminio chiude male

La chiusura difettosa interviene di solito dopo alcuni anni di utilizzo. Ciò può dipendere dal peso della struttura che, con il passare del tempo, causa una seppur lieve flessione delle ante.
In questo caso devi intervenire sulle cerniere della finestra, rialzando leggermente entrambe le ante. Per far ciò, avrai bisogno di due soli strumenti: una bugola ed un cacciavite a taglio.

Devi iniziare la riparazione dalle cerniere inferiori, cioè quelle più basse. Rimuovi, se è presente, il tappino che copre la cerniera, di forma rettangolare. Cerca quindi quale sia la vite su cui registrare l’anta. Non esiste una procedura standard per la costruzione degli infissi in alluminio quindi dovrai verificare in ogni occasione su quale vite cada maggiormente il peso.

In alcune finestre la vite è posizionata sulla parte superiore, in altre nell’interno. Talvolta può essere protetta da un tappino protettivo. Se lo trovi, puoi rimuoverlo senza problemi con un cacciavite a taglio.

Una volta individuata la vite, puoi inserire la chiave a brugola Anche in questo caso, la misura della brugola è variabile da modello a modello e dovrai quindi verificarla ogni volta.
Una volta individuata la brugola adatta, inizia una lenta rotazione in senso orario. E’ questa infatti la direzione giusta per provocare un leggero rialzo dell’infisso.

Al contrario, se verifichi la necessità di abbassarlo, ruota la brugola in senso antiorario.

Di solito sono sufficienti due o tre giri per ottenere l’altezza desiderata e registrare l’anta. Procedi quindi con lentezza e precisione.
Una volta finito, riposiziona la vite esattamente come l’hai trovata. Se aveva un tappino di protezione, provvedi a riposizionarlo. Ti garantirà contro problematiche dovute a sporco, polvere e agenti diversi che potrebbero danneggiare il funzionamento dell’intera cintura.

Queste operazioni dovranno essere compiute su un’anta controllando che vada a combaciare perfettamente con l’altra. E’ molto difficile che debbano essere regolate entrambe le cinture inferiori.

Come vedi, bastano pochi movimenti ben finalizzati gesti per riportare la tua finestra al funzionamento.

Ricorda però che gli infissi in alluminio vi sono più soggetti, proprio a causa del peso del materiale. Se stai ristrutturando casa o la stai costruendo in pianta, opta per altri tipi di serramento. I materiali che ci sentiamo di consigliarti, in nome della loro efficienza, leggerezza e durata nel tempo, sono il legno ed il PVC. Le tue finestre saranno non soltanto più resistenti ma anche, senza dubbio, più belle.