Quando si sceglie una porta a soffietto, le ragioni sono legate al risparmio di spazio e di denaro.
La porta a soffietto è composta da una serie di listoni disposti in senso verticale, l’uno vicino all’altro, i quali si ripiegano come una fisarmonica quando la porta è aperta, per distendersi e delimitare un ambiente quando questa viene chiusa.
L’utilizzo principale di questo tipo di porta è nei locali di servizio, quali ripostigli o vani lavanderia, che si desidera chiudere con praticità e immediatezza, con budget contenuti.
I vantaggi delle porte a soffietto
Dal punto di vista dell’efficacia, la porta a soffietto consente di ridurre l’ingombro al minimo, rispetto a un modello battente. Nei casi in cui i centimetri a disposizione siano limitati, esiste la possibilità di installare una porta scorrevole oppure a libro; tuttavia, orientarsi verso una porta a soffietto permette di spendere un importo notevolmente inferiore.
Un altro vantaggio di questo modello di porta riguarda la sua ampia adattabilità ad ambienti di passaggio, piccoli e, in generale, che non consentirebbero libertà di movimento.
Inoltre, installare una porta a soffietto risulta più semplice rispetto ad altri modelli, poiché non necessita di interventi murari ed è semplice da adattare alle misure desiderate, poiché è sufficiente ridurre il numero dei listelli in base all’estensione che la porta dovrà avere per chiudersi correttamente.
L’evoluzione delle porte a soffietto: come sceglierle
Destinate fino a poco tempo fa a locali di servizio o relativamente nascosti, le porte a soffietto sono ad oggi impiegate in un’ampia varietà di ambienti, grazie alla versatilità di utilizzo e alle caratteristiche estetiche, oggetto di miglioramenti e maggiore cura nei dettagli da parte dei produttori.
In particolare, le porte a soffietto si rivelano utili come separazione della zona lavanderia, quando questa sia ubicata nell’unico bagno disponibile in un’abitazione.
Inoltre, posizionare la porta a soffietto nel camper costituisce una soluzione pratica ed economica per delimitare la zona notte da quella giorno, oppure al fine di chiudere l’angolo del bagno.
Anche nella cucina, la porta a soffietto risulta estremamente versatile, poiché può essere installata per chiudere un angolo destinato alla dispensa o alla conservazione di oggetti di uso quotidiano, come utensili per la pulizia, che si desidera avere a portata di mano ma si preferisce mantenere lontano dalla vista.
Le porte a soffietto trovano largo uso anche nelle attività commerciali, sia per quanto riguarda spazi stretti adibiti a deposito merce che camerini, nei negozi come nei bar.
I materiali delle porte a soffietto
Le porte a soffietto sono realizzate principalmente in pvc, con varianti che comprendono, in base ai modelli, inserti in vetro o pvc trasparente, per consentire il passaggio della luce all’interno dell’ambiente in cui la porta viene installata.
I vantaggi del pvc attengono alla leggerezza e alla resistenza a graffi e usura; inoltre, questo materiale è semplice da pulire e refrattario alla formazione di muffa, con particolare beneficio di quei locali poco aerati, in cui non circola molta aria.
Le porte a soffietto vetrate sono esteticamente più eleganti di quelle classiche; si contraddistinguono per un gioco di trasparenze in cui l’effetto ottico è più leggero e la privacy è assicurata, con un tocco di stile in più.
Scegliere la porta a soffietto più adatta alle proprie esigenze è prima di tutto una questione di gusto personale, legato sicuramente a esigenze di spazio e budget.
Oltre a questo, si può contare su diversi modelli, realizzati in colori differenti, dal bianco alle numerose tonalità del marrone, con un piacevole effetto legno.