Tensostrutture: ecco le soluzioni che possono fare la differenza in occasione di eventi organizzati all’aperto come feste, concerti o matrimoni, o semplicemente anche da installare in giardino per potervelo godere in ogni occasione.
Esistono varie tipologie di tensostrutture da giardino, che si differenziano in base alle esigenze e ai materiali utilizzati, ma in generale si presentano come coperture di gusto contemporaneo e di grande efficacia.
1. Cosa sono le tensostrutture?
Partiamo dall’ABC. Cosa si intende con il termine tensostrutture? Sono delle strutture di copertura formate da una membrana in tessuto messa in tensione da tiranti che si vanno a fissare sul suo perimetro di sostegno. Per consentire un tiraggio equilibrato, sono fissate al suolo attraverso un ancoraggio a picchetti o imbullonate a un sostegno metallico a terra.
Generalmente, vengono usate soprattutto per creare zone ombreggiate nei torridi pomeriggi estivi, ma vanno benissimo anche come riparo per proteggersi dalla pioggia. Oltre ad avere una funzione di protezione dagli agenti atmosferici le tensostrutture sono anche apprezzate come elementi di design che possono conferire uno stile esclusivo al contesto. Senza contare che, nel caso di un evento organizzato che rischia di essere mandato a monte a causa del maltempo, le tensostrutture si offrono come un salva-festa assolutamente insostituibile!
2. Tipologie e design di tensostrutture
Tra le tensostrutture che maggiormente si prestano a dare un tocco estetico all’ambiente, ci sono quelle a vela di forma triangolare oppure romboidale.
Si compongono di moduli che possono essere affiancati per creare spazi coperti anche molto ampi, attraverso diverse soluzioni di accostamenti.
Ideali per zone ristoro con tavoli o per terrazze romantiche, richiamano in effetti un’atmosfera di vacanza e di mare. Le tensostrutture di forma modulare e standard, invece, sono un po’ più minimaliste e statiche ma, a seconda di come vengono montate e del contesto, possono accostarsi a un arredo di tipo moderno. In ogni caso, a prescindere dalla loro vocazione, la caratteristica essenziale di tutte le tensostrutture (ed il motivo per cui sono sempre più richieste) è che costituiscono una copertura comoda ed efficace, senza creare alcun ingombro e restando sempre un elemento leggero, versatile e soprattutto rimovibile.
3. Materiali e montaggio specializzato
La stabilità di una tensostruttura si basa sul bilanciamento tra la sua ossatura portante e l’elemento in tensione che costituisce la copertura vera e propria. La parte rigida può essere realizzata in legno o in materiali metallici, ma più recentemente, grazie ai nuovi sviluppi nell’impiego tecnico dei materiali, vengono utilizzati anche composti leggerissimi e molto più pratici per spazi contenuti, come terrazzi domestici o piccoli giardini.
Allo stesso modo è anche possibile realizzare tensostrutture davvero immense, come quelle che vengono montate per spettacoli e concerti di vasta portata.
A seconda delle dimensioni e del sistema di montaggio, le tensostrutture possono essere permanenti oppure smontabili.
In ogni caso, per essere montata, una tensostruttura anche di dimensioni modeste ha bisogno di un’equipe specializzata che sia in grado, grazie alla sua esperienza nel settore, di montare adeguatamente la struttura in ogni sua parte affinché possa essere considerata sicura.