Pulizia di vetri e finestre: tutto quello che devi sapere

Le finestre lasciano passare luce e aria e inoltre rappresentano il nostro occhio sull’ambiente circostante, un ponte tra la nostra vita e il resto del mondo. Per questi motivi è importante prendercene cura e provvedere alle periodiche operazioni di pulizia. Per regalarti una visuale perfetta è sufficiente effettuare la pulizia almeno due volte al mese. Ecco come svolgere tutte le operazioni al meglio, quali sono i prodotti più indicati e le tecniche da adottare per ottenere risultati professionali.

Attendi il momento ideale

La tempistica gioca un ruolo fondamentale e in effetti dovresti evitare di pulire le finestre sia in giorni di pioggia sia nel periodo di massimo irraggiamento solare. Il motivo è presto detto: l’intenso calore solare può dare luogo ai tanto odiati aloni che vanificano i tuoi sforzi, per impeccabili che siano le operazioni di pulizia. Se possibile, cerca di lavare le finestre quando il sole non batte su di esse come fa nelle ore più calde della bella stagione.

Procurati gli strumenti giusti

Come per ogni altro tipo di lavoro domestico, la cassetta degli attrezzi riveste un’importanza decisiva. I panni in cotone hanno il difetto di inzupparsi e rendere difficoltoso il lavaggio, per cui il consiglio è di utilizzare un panno in microfibra. A fine lavaggio potresti ricorrere all’uso di fogli di giornale, metodo antico ma ancora prezioso in fase di asciugatura.

Scegli il detergente per vetri

Hai il tuo bel panno in microfibra e hai deciso di pulire i vetri quando il sole non batte intensamente, ma neanche la scelta del detergente è da sottovalutare. Anzi ci sono alcuni prodotti che lasciano residui e compromettono l’intero lavoro. Le soluzioni naturali e fai da te sono economiche e spesso sortiscono gli stessi effetti dei prodotti specifici.
Ha costo quasi zero il detergente che ottieni miscelando una parte di aceto e 4 parti di acqua calda oppure un cucchiaio di sapone liquido e acqua. Inserisci il composto in uno spruzzatore e avrai il tuo lavavetri low cost. In alternativa puoi usare l’ammoniaca diluita in acqua oppure ricorrere alla patata cruda. In quest’ultimo caso ti basterà passare mezza patata sul vetro e poi risciacquare con acqua calda.

Adotta una tecnica specifica per il lavaggio

Usa un panno asciutto per spolverare le superfici dei vetri e successivamente immergi il panno nel composto che hai ottenuto, a meno che tu non abbia scelto di procedere con la mezza patata. Inizia sempre dall’alto e prosegui verso la parte inferiore della vetrata, sia in fase di lavaggio sia durante l’asciugatura. Dopo la prima passata, il consiglio è di strizzare il panno con cura e poi procedere con la seconda passata. Per scongiurare la formazione di aloni, ti conviene impiegare più acqua e meno detergente.

Asciuga i vetri con carta di giornale o lavavetri

L’inchiostro con cui sono stampati i quotidiani contiene una sostanza che contribuisce a rimuovere gli aloni, ecco perché è vivamente consigliata l’asciugatura mediante fogli di giornale appallottolati. In alternativa puoi ricorrere a un panno asciutto oppure alla pelle di daino.
Se possiedi buona manualità puoi impiegare un lavavetri aspiragocce, con il quale dovrai eseguire veloci movimenti a zig zag per non lasciare righe di sporco. Strumento ancora più professionale è il lavavetri a vapore, che non fa altro che portare l’acqua ad alte temperature. Il vapore caldo rimuove lo sporco, igienizza le superfici e ha il pregio di non lasciare aloni né residui.