Risparmio energetico: gli infissi in estate

Seppure in questi ultimi anni sia molto aumentata l’attenzione nei confronti delle tematiche ambientali e del risparmio energetico, ancora non è del tutto evidente quanto su di esso possano influire delle buone pratiche quotidiane da parte di tutti.
Un altro dettaglio a cui fare attenzione è che il risparmio energetico in estate può avere ricadute pari e talvolta superiori a quello praticato in inverno.

Il valore del risparmio energetico in estate

Quando si parla di isolamento termico Uw, spesso si considera solamente quello invernale, credendo che esso richieda un consumo superiore ma non è così. Vediamo perché.
In estate, alle nostre latitudini, il sole ha una forza riscaldante enorme, valutata intorno ai 1000 watt al metro quadrato; è come dire che su ogni mq della nostra casa agisce una potenza riscaldante superiore a quella richiesta da una lavatrice. Se in casa abbiamo anche soltanto 5 finestre, per un totale di circa 10 metri quadrati, avremo calore superiore a 10.000 watt di energia. Tutto ciò merita di essere considerato, per proteggere al meglio i nostri ambienti domestici. I vetri più moderni assolvono molto bene al loro compito di trattenere il caldo e lo fanno, ovviamente, sia in estate che in inverno. Ciò contribuisce a tenere caldo nelle stanze in inverno ma durante l’estate esse finiscono per somigliare a vere e proprie serre, con temperature tropicali. E’ necessario, quindi, trovare il modo per evitare questo fastidiosissimo fenomeno.

Iniziative legislative contro il surriscaldamento

Anche la legge italiana si è occupata di questo problema, fissando il limite di legge per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni allo 35%. Ciò significa che la percentuale massima di energia solare che può penetrare attraverso una finestra o una porta non può superare il limite del 35%.
Come si fa a calcolare ciò? Se, per esempio, in estate lascio una finestra completamente aperta, senza tende, persiane né vegetazione davanti, il calore del sole entrerà al 100%, ossia al massimo. La legge dichiara che non è possibile superare il 35% e ciò può essere ottenuto con un vetro selettivo, una serranda, una persiana o ciò di cui dispongo. Naturalmente, oltre ad ottemperare alla legge, ciò mi consentirà anche di avere stanze più refrigerate e vivibili.

E’ necessario dotare di infissi a risparmio energetico tutte le finestre?

Nonostante ciò che vi diranno alcuni tecnici, ciò non solo non è necessario ma è anche del tutto inutile. La stessa legge, infatti, richiede il minimo del 35% soltanto per gli infissi esposti a sud, ad est e ad ovest. Per quelli esposti a nord, poiché il sole non vi batte, ciò non è affatto necessario. Per decidere quali finestre dotare di protezione energetica è bene rivolgersi a professionisti esperti che sappiano individuare le reali esigenze e potenzialità di ogni singolo punto luce della casa. Alla protezione termica potremo aggiungere anche quella anti-effrazione e quella finalizzata alla privacy. Potremo installare vetri davvero rispondenti ad ogni nostra esigenza. Anche l’aspetto estetico della casa può essere valorizzato dall’apporto di nuovi vetri perché in commercio se ne trovano di ogni tipo: da quelli trasparenti ai colorati, dai satinati ai sabbiati. Con l’aiuto di un rivenditore specializzato sarà possibile unire al risparmio energetico il mantenimento della temperatura più vivibile per l’estate, rendendo finalmente le nostre case davvero pronte ad affrontare le temperature elevate cui, a quanto sembra, sempre più dovremo abituarci.