Ristrutturazione: 7 incentivi per farla ad hoc

Quanto costa ristrutturare casa! Come saprai, però, esistono varie tipologie di bonus e detrazioni fiscali previsti per incentivare un’edilizia di qualità e un lavoro svolto regolarmente. Quali sono questi bonus? Scopriamolo insieme.

Ristrutturazioni in regola e incentivi

Non è sempre facile sostenere le spese di una ristrutturazione e quindi molti cercano di risparmiare sui costi dei lavori e sulla qualità dei materiali. Niente di più sbagliato! Quando si interviene nella messa a nuovo di un edificio, o dei suoi impianti, è bene farlo dando attenzione a tutti i particolari e affrontando tutte le spese necessarie, al fine di portare a termine un lavoro che si distingua, anche col passare degli anni, per qualità ed efficienza. Nel tempo, infatti, una ristrutturazione fatta risparmiando potrebbe far emergere non pochi problemi, di cui potresti amaramente pentirti. Proprio per agevolare anche chi non potrebbe permettersi costi troppo elevati, lo stato prevede alcune agevolazioni fiscali che vanno ad ammortizzare i costi iniziali. Esistono vari bonus, che funzionano come detrazioni successive alle spese, ognuno dedicato a un aspetto particolare. Ricorda che questi rimborsi spettano solo a chi presenta una regolare fattura dei lavori svolti e dei materiali acquistati, per questo nel mettere mano a una casa, è bene farlo sempre a norma di legge. Detto questo, vediamo insieme 7 incentivi di cui potresti usufruire in una eventuale ristrutturazione.

7 incentivi per le ristrutturazioni

Ecco qui i 7 bonus pensati per abbattere i costi delle ristrutturazioni edilizie e non solo:

1- Al primo posto c’è il Bonus Ristrutturazioni, che prevede una detrazione pari al 50%, viene riconfermato ormai da anni e i soldi spesi vengono rimborsati di anno in anno con quote fisse in base a quanto si è speso.

2- Riguardo agli interventi antisismici (Sismabonus), anche qui esistono delle detrazioni che possono arrivare a coprire fino all’85% dei costi sostenuti.

3- Da non dimenticare poi l’Ecobonus, con detrazioni che variano dal 50% all’85% per lavori che mirano a un miglioramento energetico della casa, come cappotti termici, impianti fotovoltaici o l’installazione di colonnine per ricaricare le auto elettriche.

4- Sempre riguardo l’efficienza energetica, c’è anche il Conto Termico, che è un incentivo a fondo perduto destinato a chi cambia le vecchie caldaie (che non sono più a norma o non molto sostenibili dal punto di vista energetico) con impianti più moderni, come caldaie a condensazione, a biomassa o pompe di calore.

5- Da alcuni anni c’è anche un incentivo previsto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, riservato solamente a chi ristruttura la casa. In questo caso la detrazione prevede uno sconto del 50% sulla spesa.

6- Per il restauro dei beni vincolati, ossia particolari edifici di interesse storico e artistico, è prevista una detrazione pari al 19%. Questo bonus è comunque cumulabile alla detrazione del 50% prevista per le classiche ristrutturazioni.

7- C’è infine un nuovo bonus con detrazione al 36% dedicato a chi investe nella sistemazione di aree verdi private, come giardini, terrazze e balconi, detto Bonus Verde. Sono inclusi anche impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi.

Bonus Facciate

Ma i bonus non finiscono qui! Per il 2020 c’è anche il Bonus Facciate che prevede una detrazione fino al 90% per i rifacimenti esterni di edifici. Con il Decreto Rilancio è stata introdotta una nuova norma che prevede la possibilità dello sconto direttamente in fattura (in luogo della detrazione) per dare nuovo impulso al settore edilizia che è stato molto colpito dalla crisi verificatasi a causa dell’emergenza coronavirus.